sovesciare
v. tr. [prob. lat. *subversiare, der. di subvertĕre «rovesciare»: v. sovvertire] (io sovèscio, ecc.). – Interrare le piante nel terreno stesso in cui sono cresciute, per renderlo più fertile: [...] s. i lupini, le fave; anche con uso assol.: è tempo di sovesciare. ...
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granello
granèllo s. m. [dim. di grano] (pl. -i; nell’uso
tosc., o con valore collettivo, anche le granèlla). – 1. Il chicco del grano e, per estens., di altri cereali: un g. di panìco, un g. di riso. [...] con granella, quelle di cui si utilizzano i semi, come per es. i ceci e le fave, contrapp. alle leguminose da foraggio, da sovescio, ecc. Meno com., il chicco dell’uva: raccattare le granella, i chicchi d’uva caduti a terra durante la vendemmia. 2. a ...
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sovescio Pratica agraria che consiste nel concimare un terreno sotterrandovi piante o parti di esse allo stato fresco; a tal fine si impiegano materiali vegetali cresciuti o appositamente seminati sul posto, mentre si dice concimazione verde...
Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale che la caratterizza può riferirsi o al...