soubrette
〈subrèt〉 s. f., fr. [dal provenz. soubreto, femm. dell’agg. soubret «affettato1»] (pl. soubrettes). – Propriam., in francese, servetta brillante di commedia; in Italia, l’attrice giovane di [...] operetta o di rivista; nel teatro d’opera, denominazione del soprano leggero che spesso, ma non necessariamente, sostiene la parte di servetta (per es., Serpina nella Serva padrona di Pergolesi, Susanna ...
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lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze [...] confine del genere, e stabilire per esempio che non si possono organizzare amene serate estive con sfilate di soubrette lustrinate e di cantanti aggrappati al playback nel nome dei bambini soldato della Sierra Leone. (Sebastiano Messina, Repubblica ...
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Raiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato da episodi di malcostume e favoritismo nella gestione dell’ente radiotelevisivo pubblico italiano. ◆ Il consigliere [di amministrazione della Rai] Nino Rizzo Nervo [...] confermato che indagherà per accertare se nella tv di Stato vi siano stati e vi siano tuttora altri casi di soubrette ricattate sessualmente per poter partecipare a programmi. (Fabrizio Caccia, Corriere della sera, 28 giugno 2006, p. 1, Prima pagina ...
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servetta
servétta s. f. [dim. di serva]. – 1. Serva, domestica molto giovane: disse che lasciasse i figliuoli in guardia a una loro s. (Manzoni); spec. in passato, con connotazione spreg.: una ragazzina [...] fantesche dell’antica commedia dell’arte (Colombina, Corallina, Smeraldina, Pasquetta, Ricciolina, Diamantina, ecc.) e origine, a sua volta, della figura della soubrette nel vaudeville e nel teatro di varietà e rivista. ◆ Dim., non com., servettina. ...
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storaciano
s. m. e agg. Sostenitore di Francesco Storace, esponente politico della destra, già ministro; di Francesco Storace. ◆ il declino di An arriva dai «ritardi» nell’intercettare «i bisogni della [...] un partito e un cognome. Noi siamo un partito radicato nella società, lei è un cognome che porta cercando ora di fare la soubrette, ora di fare la politica». (Avvenire, 21 novembre 2007, p. 10, Oggi Italia) • Ieri pomeriggio si era sparsa la voce che ...
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biscardaggine
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico del conduttore televisivo Aldo Biscardi. ◆ La società spudorata è quella che per la semplice pubblicità di un dentifricio mette in immagine i glutei di [...] una soubrette. Anzi, non c’è prodotto commerciale che non reclamizzi spudoratamente anche una parte anatomica umana. Questa è la società spudorata, che ha conseguenze inimmaginabili, tra cui la degradazione della donna con la complicità della donna ...
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soubrette Nel teatro comico francese dell’epoca classica, la servetta brillante.
Per estensione, nell’opera lirica e nell’operetta, personaggio femminile con analoghe caratteristiche di vivacità e spigliatezza. Nel teatro di rivista, e anche...
Nome d'arte della soubrette Anna Menzio (Roma 1905 - Milano 1994). Dopo aver esordito, a sedici anni, al teatro Eden di Milano nella compagnia di C. Rota, fu con la compagnia Fineschi-Donati, poi con Macario e infine soubrette in varie compagnie...