sofista s. m. [dal lat. sophista, gr. sophistḗs] (pl. m. -i). - 1. (filos.) [filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica]. 2. (estens., spreg.) [chi ragiona in modo cavilloso e capzioso: quell'avvocato [...] è un abilissimo s.] ≈ cavillatore. ‖ dialettico ...
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cavillatore /kavil:a'tore/ s. m. [dal lat. cavillator -oris] (f. -trice). - [chi usa cavilli] ≈ cavilloso, pignolo, sofista. ‖ dialettico. ...
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metafisico /meta'fiziko/ [der. di metafisica] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (filos.) [che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; argomento m.]. [...] senza capo né coda. ↓ sofisticato. ■ s. m. (f. -a) 1. (filos.) [chi attende allo studio dei problemi che sono propri della metafisica] ≈ ‖ filosofo, teoreta. 2. (fig., spreg.) [pensatore o studioso dedito a speculazioni astruse e sim.] ≈ ‖ sofista. ...
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Nella Grecia antica, chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla (sophistès). In questo senso venivano chiamati s. i Sette saggi, poeti come Omero ed Esiodo, filosofi come Pitagora. È soltanto nel corso del 5° sec. a.C. che...
sofista
Solo in Pd XXIV 81 Se quantunque s'acquista / giù per dottrina, fosse così 'nteso, / non lì avria loco ingegno di sofista. Ascoltate le risposte date da D. riguardo alla fede con il riconoscimento da parte del poeta della funzione...