serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del [...] l’indipendenza del Montenegro (proclamata il 3 giugno 2006, in conseguenza degli esiti di un referendum indetto allo scopo), Repubblica di Serbia (Republika Srbija): canti popolari s.; l’arte medievale s.; i monasteri s.; la lingua s. (o, come s. m ...
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panserbismo
s. m. [comp. di pan- e serbo1, col suff. -ismo]. – Movimento politico sviluppatosi e diffusosi nei sec. 19° e 20° in Serbia, tendente ad attuare l’unificazione degli Slavi meridionali sotto [...] la sovranità della Serbia. ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, [...] da Bisanzio, i re di Bulgaria a cominciare da Boris I (1064), poi portato anche dai re di Serbia, e assunto per la prima volta in Russia da Ivan IV il Terribile nel 1547. ...
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criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da [...] una Serbia che, insieme alla Croazia, ha ripristinato le pratiche di «pulizia etnica». (Guido Rampoldi, Repubblica, 29 marzo 1999, p. 6) • Non è di moda parlare bene di Thomas Mann. La biografia di Hermann Kurzke appena pubblicata da Mondadori ha se ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, [...] la storia balcanica; lingue b., le lingue, appartenenti a varie famiglie, parlate nella penisola balcanica (romeno, bulgaro, serbo-croato, sloveno, macedone, albanese, greco, turco); in riferimenti storici: lega b., dei popoli balcanici contro la ...
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paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) [...] Metodio che nell’863 iniziarono l’evangelizzazione della Moravia; divenuta in seguito la lingua letteraria ecclesiastica, si diffuse in Serbia, in Croazia e in Russia, articolandosi, a partire dall’11° sec., in varî gruppi linguistici e assumendo in ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale [...] due anni dalla fine della guerra, truppe jugoslave entreranno fra qualche giorno nella «zona verde» che divide il Kosovo dalla Serbia. (Giuliano Gallo, Corriere della sera, 13 marzo 2001, p. 13, Esteri) • Di solito la guerriglia prende di mira la ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il [...] territorî, con estesi poteri, civili e militari, conservato poi durante il dominio turco dei Balcani in Valacchia e Moldavia, in Serbia e nel Montenegro. In epoca contemporanea, dopo la 1a guerra mondiale, il voivoda era, in Polonia e in Iugoslavia ...
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petrorublo
s. m. Riserva finanziaria in rubli accumulata dai produttori russi di petrolio. ◆ Primo gol di Juan Sebastián Verón, uno degli uomini di [Roman] Abramovich, uno di quei sette portati a Londra [...] senza escludere intimidazioni. Per ora, non è prevista una sfida militare. Ma rimane il pericolo di scontri al confine tra Serbia e Kosovo. Sarà necessaria da parte occidentale, Nato e Ue, ogni cautela per evitare altri conflitti dopo quelli d’inizio ...
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iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven [...] dal 1992 (dopo l’uscita di Croazia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Macedonia) arrivò a comprendere soltanto le repubbliche di Serbia e Montenegro e che dal 2006, dopo l’ulteriore scissione delle due repubbliche in paesi sovrani, si dissolse. Nel corso ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi indipendente dalla S. il 17...
Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, modellato da un periodo di guerre che ne hanno segnato il destino e l’esistenza durante tutti gli anni Novanta. Formalmente indipendente solo dal 2006,...