noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola [...] (ma femm.), globoso, con parte esterna (mallo) di color verde chiaro, nerastro a maturità, nòcciolo (guscio) bivalve, seme commestibile (gheriglio) con grossi cotiledoni; il mallo, messo per infusione in alcol, serve per la preparazione del nocino ...
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panspermia
panspermìa s. f. [comp. di pan- e del gr. σπέρμα «seme»]. – Teoria biologica del sec. 19° (proposta a sostegno della generazione spontanea), secondo la quale i germi della vita si spargerebbero [...] per tutto il cosmo, sviluppandosi tuttavia soltanto in presenza di condizioni ambientali favorevoli ...
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noce moscata
nóce moscata locuz. usata come s. f. – Albero della famiglia miristicacee (Myristica fragrans), originario delle Molucche, ora coltivato anche in altri paesi tropicali, il cui frutto piriforme [...] si apre a maturità in due valve che mettono in luce un arillo rosso (macis), avvolgente il seme; quest’ultimo, detto anch’esso noce moscata, ovoidale, compatto, di color bruno, rigato all’esterno, con odore e sapore fortemente aromatici, serve per ...
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schizolobio
schiżolòbio s. m. [lat. scient. Schizolobium, comp. di schizo- e gr. λοβός «guscio, siliqua»]. – Genere di piante leguminose cesalpiniacee, con poche specie diffuse dall’America Centr. al [...] con foglie bipennate, fiori in racemi semplici o composti, frutto che si apre in due valve e contiene un solo seme; la specie Schizolobium parahybum (o S. excelsum) del Brasile si coltiva per ornamento nei paesi tropicali e nelle regioni subtropicali ...
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canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, [...] pannocchie terminali o ascellari, nei femminili in glomeruli raccolti in una infiorescenza compatta; il frutto è un achenio, correntemente detto seme di c., da cui si può ricavare un olio (olio di c.) usato nella fabbricazione di saponi e vernici, in ...
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canapacciaia
canapacciàia (o canapacciara) s. f. [der. di canapa]. – Campo specializzato per la produzione del seme di canapa e quindi costituito in prevalenza da piante femminili. ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; [...] litri d’acqua, espressi sotto forma di carbonato di calcio o di ossido di calcio. 4. In botanica, qualità del seme duro, che cioè germina con difficoltà. 5. In fisica, il potere di penetrazione delle radiazioni elettromagnetiche, in partic. dei raggi ...
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canapuccia
canapùccia s. f. [der. di canapa] (pl. -ce). – Il frutto della canapa (anche detto seme di canapa), usato come nutrimento di uccellini in gabbia. Olio di c., sinon. di olio di canapa. ...
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agamospermia
agamospermìa s. f. [comp. di agamo e del gr. σπέρμα «seme»]. – In botanica, con riferimento alle piante angiosperme, produzione di semi i cui embrioni sono di solito originati senza fecondazione. ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle Gimnosperme sono liberi. Il s. è il...
seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra (Cv IV II 7); cose sono dove l'arte...