cariosside
cariòsside s. f. [comp. di cario- e del gr. ὄψις «aspetto»]. – In botanica, frutto secco indeiscente, a un solo seme, il cui tegumento aderisce strettamente al pericarpo in modo da simulare [...] un seme, e come tale indicato volgarmente (seme di mais, di orzo, ecc.); si trova in quasi tutte le graminacee e in qualche altra pianta (per es., le tifacee). ...
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atout
‹atù› s. m., fr. [da à tout, propr. «a tutto»]. – Carta di briscola (cioè dello stesso seme di quella che, al principio del gioco, si è scoperta e lasciata in vista). Nel gioco del bridge, il seme [...] che ha vinto nella licitazione, e ogni carta di quel seme: l’a. è cuori; giocare senza atout. Fig.: avere degli atout, avere molti atout, avere buon gioco in qualche faccenda, avere molte possibilità favorevoli; riferito a un atleta, ma anche a un ...
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pisello
pisèllo s. m. [lat. *pisellum, dim. di pisum, e questo dal gr. πίσον (o πίσος) «pisello»]. – 1. In botanica, genere di papiglionacee (lat. scient. Pisum) comprendente poche specie erbacee annuali [...] , sempre al sing. e invar., aggiunto a colore o a verde, indica una particolare gradazione di verde, simile a quella del seme del pisello: una camicetta color p., o color verde p., o più semplicemente, una camicetta verde pisello. 3. estens. a. Con ...
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pistacchio
pistàcchio s. m. [dal gr. πιστάκιον; cfr. lat. pistacium]. – 1. Albero della famiglia anacardiacee appartenente al genere Pistacia (lat. scient. Pistacia vera), alto fino a 5 m, con foglie [...] dioici, riuniti in pannocchia, frutti simili a quelli dell’olivo, giallastri o rossigni, contenenti un seme aromatico, dolce e tenero. 2. a. Il seme del frutto del pistacchio, di colore verde chiaro, ricoperto da una pellicola violacea, che contiene ...
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pullulazione
pullulazióne s. f. [dal lat. tardo pullulatio -onis «germinazione», der. di pullulare «pullulare»], ant. – Germinazione: la dolcezza del sopra notato seme, ... a la quale molte volte cotale [...] seme non perviene ... per essere disviata la sua p. (Dante). ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] da 3 a 8 semi reniformi, generalmente verdastri o brunicci: un campo di fave o seminato a fave; fave da foraggio. b. Il seme della pianta, che si mangia fresco o secco: f. fresche, secche; zuppa, minestra di fave; fave col pecorino; di uso fam. e ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, [...] soprattutto per indicare il seme. 2. In botanica, lenti di palude, altro nome comune delle lenticchie d’acqua, piante acquatiche della famiglia lemnacee (v. lemna). 3. Dispositivo ottico rifrangente, costituito da una porzione di materiale ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] da appartamento; piante in terra, in vaso, ecc. 2. Usi fig. del linguaggio letter. o poet.: a. Con allusione al rapporto tra radice (o seme) e la pianta, o tra la pianta e i frutti (o fiori), indica il casato, la famiglia, o anche uno dei genitori da ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] comp. gentiluomo, gentildonna): Onde uscì de’ Romani il gentil seme (Dante); Latin sangue g. (Petrarca); Quivi nacqui io il niello (Cellini); detto di pianta, coltivata e di buon seme (contrapp. a selvatica), e analogam. dei frutti prodotti da tale ...
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spermato-
spèrmato- [dal. gr. σπέρμα -ατος «seme»: v. sperma]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient., derivate modernamente dal greco, nelle quali indica relazione col seme (per [...] es., spermatofite), o con lo sperma, nel sign. di gamete maschile (per es., spermatogonio) ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle Gimnosperme sono liberi. Il s. è il...
seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra (Cv IV II 7); cose sono dove l'arte...