germinabilita
germinabilità s. f. [der. di germinabile]. – La capacità dei semi di germinare: dipende dalla natura del seme e dalle condizioni di maturazione, raccolta e conservazione, le quali risentono [...] particolarmente della dannosa influenza dell’umidità ...
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germinatoio
germinatóio (o germinatóre) s. m. [der. di germinare]. – Apparecchio che serve per promuovere la germinazione dei semi e per rilevarne la facoltà germinativa (può essere qualunque recipiente [...] tale da mantenere costantemente il seme a un giusto grado di umidità). ...
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germogliamento
germogliaménto s. m. [der. di germogliare]. – Prima fase dello sviluppo di una pianta dal seme; primo sviluppo di un ramo. ...
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germogliare
v. intr. [lat. *germiniare, der. di germen -mĭnis «germe»] (io germóglio, ecc.; aus. essere o avere). – 1. Delle piante, aprirsi di una gemma e iniziarsi dello sviluppo di un nuovo ramo; [...] più genericam., svolgersi dal seme: il freddo non permette alle piante di g.; Quivi germoglia come gran di spelta (Dante); è marzo, gli alberi cominciano a g., i bambini giocano, i ragazzi calciano un pallone, c’è serenità (Luca Canali). 2. fig. ...
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baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî [...] 15 giorni. Nell’uso, anche semplicem. baco, spec. al plur. in molte locuzioni, come per es.: porre, mettere i b., mettere il seme nel luogo adatto per l’incubazione; mandare i b. alla frasca (o al bosco), dove essi tessono il bozzolo; prov., quando l ...
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inseminare
v. tr. [dal lat. tardo inseminare «fecondare, generare mediante fecondazione», comp. di in-1 e seminare «seminare»] (io insémino, ecc.). – 1. In biologia, fecondare (una donna o la femmina [...] di un animale) introducendo il seme maschile nella vagina o nel canale cervicale dell’utero, soprattutto con riferimento alla fecondazione artificiale. 2. In batteriologia, i. un terreno di coltura, portare batterî su un substrato adatto al loro ...
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codonocarpo
s. m. [lat. scient. Codonocarpus, comp. del gr. κώδων -ωνος «campanello» e καρπός «frutto», per la forma del frutto]. – Genere di piante dicotiledoni centrosperme (o cariofillali), caratterizzato [...] dal frutto che alla fine si dissolve in tanti follicoli contenenti ciascuno un seme; vi appartengono tre specie, tutte australiane, tra cui Codonocarpus cotinifolius, albero o arbusto grigio-verde, contenente un olio essenziale. ...
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inseminazione
inseminazióne s. f. [der. di inseminare]. – In biologia: 1. In genere, l’introduzione del seme maschile nelle vie genitali della femmina (donna o animale) per la fecondazione: i. naturale, [...] quando avviene attraverso la copulazione; i. artificiale (o assol. inseminazione), quando lo sperma viene introdotto senza che vi sia il rapporto sessuale, nella cosiddetta fecondazione artificiale (v. ...
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bacologico
bacològico agg. [der. di bacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla bacologia e in genere all’allevamento dei bachi da seta: campagna b., il periodo di tempo in cui s’allevano i bachi; stazione [...] b., istituto dove s’allevano i bachi, spec. a scopo di studio; stabilimento b., istituto specializzato per la produzione e il commercio del seme dei bachi, sotto il controllo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle Gimnosperme sono liberi. Il s. è il...
seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra (Cv IV II 7); cose sono dove l'arte...