pilota
pilòta s. m. [da una forma originaria pedota, pedoto (v.), che prob. risale a una voce greca non conosciuta, connessa forse con πύλη nel sign. di «entrata del porto» e poi raccostata a πούς ποδός [...] ad esempio di un quarzo piezoelettrico) impiegato a scopo di misura e di controllo, per es. nella trasmissione di segnali telefonici o d’altro tipo. In apparecchi di combustione, fiamma p., dispositivo atto ad assicurare l’accensione spontanea del ...
Leggi Tutto
pericolo
perìcolo s. m. [dal lat. pericŭlum «esperimento, processo giudiziario, rischio»]. – 1. a. Circostanza o complesso di circostanze da cui si teme che possa derivare grave danno: essere, trovarsi [...] nasconde pericoli: hai quel maledetto gusto d’andare a cercare i p., quando c’è tanto sentiero! (Manzoni). c. Segnale di pericolo, segnale con il quale si comunica ad altri (per es., lanciando un SOS) di trovarsi in una situazione pericolosa, o, più ...
Leggi Tutto
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della [...] i circuiti elettronici caratterizzati da due stati di funzionamento stabile, il passaggio dall’uno all’altro dei quali è provocato da un segnale di scatto: sono tali, per es., i multivibratori. 5. Nell’uso com., unità di conteggio della durata di una ...
Leggi Tutto
indicativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo indicativus, der. di indicare «indicare»]. – 1. agg. a. Che ha lo scopo d’indicare, o è atto a indicare: segno, segnale i.; una freccia i. della direzione (in [...] . a. Nelle telecomunicazioni, con riferimento a una stazione radioelettrica, i. di chiamata, il segnale corrispondente al nominativo della stazione, cioè il particolare segnale che la individua. b. In telefonia, cifra o combinazione di cifre (comunem ...
Leggi Tutto
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] monete in genere. B. la ritirata, e più spesso, con un francesismo, b. in ritirata, scappare, svignarsela (locuz. derivata dal segnale di ritirata che in origine era dato col rullo dei tamburi); con lo stesso sign., b. il tacco, battersela: vista la ...
Leggi Tutto
sequenziale
agg. [der. di sequenza]. – 1. In elettrotecnica, che si riferisce a una sequenza o che opera una sequenza: ciclo s.; commutatore s. (e analogamente relè s.), commutatore elettrico (o relè), [...] In elettronica digitale, circuiti (o reti) s., circuiti digitali impulsati, ossia comandati da un segnale di cadenza (v. segnale) che abilita i segnali d’ingresso in modo tale che i segnali d’uscita possono cambiare secondo le condizioni imposte dai ...
Leggi Tutto
ripetitore
ripetitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo repetitor -oris]. – 1. Chi ripete: monotono r. di luoghi comuni, delle idee altrui. In partic.: a. non com. L’insegnante che privatamente impartisce [...] . 2. In varî usi tecnici il termine designa apparecchi che servono a ripetere una o più volte segni grafici, suoni, segnali, ecc. a. Dispositivo che permette, in un processo di stampa automatica, l’uso ripetuto e continuato della stessa matrice per ...
Leggi Tutto
preallarme
s. m. [comp. di pre- e allarme]. – 1. Segnale che precede il segnale di allarme vero e proprio, e ha la funzione di avvertire della possibile imminenza di un pericolo (calamità naturale, attacco [...] militare di passare rapidamente allo stato di allarme: mettere i reparti in stato di preallarme. 2. fig. Avvertimento, segnalazione: quell’improvviso malessere fu come un p.; anche, stato di tensione, di ansia che precede un avvenimento importante ...
Leggi Tutto
preamplificatore
preamplificatóre s. m. [comp. di pre- e amplificatore]. – In elettronica, particolare tipo di amplificatore (in genere a pochi stadî) usato per collegare a un amplificatore alcuni trasduttori [...] d’uscita, allo scopo di realizzare un più alto rapporto segnale-rumore nel segnale da amplificare. Negli impianti di riproduzione sonora ad alta fedeltà il preamplificatore acustico costituisce spesso un’unità a sé, montata all’interno di un apposito ...
Leggi Tutto
risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene [...] domanda, a una interrogazione, a un invito, e per estens. a una preghiera, a una supplica, a un segnale. Nella pratica della matematica scolastica, conclusione che viene enunciata esplicitamente al termine della risoluzione di un problema. In alcuni ...
Leggi Tutto
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".