sicuro
(ant. securo) agg. [lat. secūrus «tranquillo, senza preoccupazioni» (comp. di se-, che indica separazione o privazione, e cura «preoccupazione»)]. – 1. a. Riferito a persona, che non corre alcun [...] pericolo da cui si è lontani: gli abitanti della costa si rifugiavano sulle montagne per essere s. dagli assalti dei Saraceni. Con sign. attenuato, senza preoccupazioni, di chi ha predisposto ogni cosa e non teme sorprese: per essere più s. porterò ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta [...] dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della città e provincia di Caltanissetta, nella parte interna della Sicilia; abitante, originario o nativo di Caltanissetta ...
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ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] . e. Altre metafore, tratte dal sign. fondamentale della parola: su questo c. della Sicilia venivano a innestarsi i saraceni, i normanni (Abba); la società ... domestica ... unisce a un sol c. tutti gli sparti rami della generazione (Tommaseo ...
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murmure
mùrmure s. m. [dal lat. murmur -ŭris; v. mormorare]. – 1. poet. Mormorio: con grato m. cadea L’acqua di fuore in vaso d’alabastro (Ariosto); me non il canto De’ colorati augelli, e non de’ faggi [...] Il m. saluta (Leopardi); carraio che risale Il colle nitido di luna, lento Tra il m. d’ulivi saraceni (Quasimodo). 2. In semeiotica medica, m. (o mormorio) vescicolare, rumore caratteristico, dovuto alla penetrazione dell’aria negli alveoli polmonari ...
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Regista cinematografico brasiliano (Rio de Janeiro 1933 - ivi 2012), uno dei più noti del "cinema nôvo" brasiliano, spesso all'opera su riduzioni letterarie di inconsueto impatto realistico. Ha studiato al Centro sperimentale di cinematografia...
Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo periodo (Riposo durante la fuga in...