saracenosaracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] ); Ne li ripari entrò de’ Saracini Marfisa con Ruggiero a salvamento (Ariosto). 2. Come agg.: a. Appartenente o relativo ai Saraceni: in casa d’una bonissima donna saracina (Boccaccio); torre s.; l’esercito s., le navi s.; le conquiste, le incursioni ...
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saracinesco
saracinésco agg. e s. m. [der. di saracino] (pl. m. -chi), ant. – Dei Saraceni: comandò che a messer Torello, il quale era già forte, fosse messa in dosso una roba alla guisa s. (Boccaccio). [...] Come s. m., il s., la lingua parlata dai Saraceni, ossia l’arabo. ...
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emergenzialista
agg. Che tende ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza. ◆ Per lui [Edo Ronchi], dopo, parlerà il responsabile giustizia del partito [dei Verdi] Luigi Saraceni: [...] «Misure di pura propaganda, che alimentano i più retrivi umori emergenzialisti». (Repubblica, 19 marzo 1999, p. 2, Cronaca) • «L’ordinamento della giustizia è diverso da paese a paese. Certo, il terrorismo ...
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saracinesca
saracinésca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. saracinesco, prob. perché ritenute di provenienza saracena, o perché messe alle porte dei paesi costieri per proteggersi dalle scorrerie dei [...] saraceni]. – 1. In epoca medievale e rinascimentale, porta di città, castelli, edifici fortificati (detta anche cateratta), formata da un cancello di ferro o da un pesante tavolato che, sostenuto da corde o catene avvolte a un verricello, s’alzava o ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, [...] dal Vico come equivalente di «normanno» nell’ediz. 1725 della Scienza nuova III, 33: «quaranta Guiscardi Eroi battono eserciti intieri di Saraceni»; ma nell’ediz. 1744, in due luoghi, II, 4,2 e IV, 14,2, il passo è stato sostituito con «quaranta ...
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acriti
s. m. pl. [dal gr. biz. ἀ κρῖται, der. di ἄκραι «confini»]. – Nome con cui furono indicati i soldati dei temi di confine dell’Impero bizantino, ai quali, come ai limitanei del Basso Impero romano, [...] venivano assegnati appezzamenti di terreno. Le lotte da loro sostenute contro le incursioni dei Saraceni hanno dato luogo a una specie di ciclo epico, a cui si riconnettono tra l’altro i cosiddetti canti acritici, sezione di canti popolari neogreci. ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] oggetti che luccicano. b. ant. Portare via, prendere di forza, con violenza, qualcosa che appartiene ad altri: i pirati saraceni, nelle loro scorrerie, rubavano oggetti di valore, suppellettili e bestiame. È a volte ancora usato, anche in senso fig ...
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talabalacco
s. m. [adattam. del turco dümbelek] (pl. -chi), ant. – Strumento musicale guerresco, sorta di timpano, usato dai Saraceni: S’udì il romor nel campo de’ Pagani, Talabalacchi e timpani sonando, [...] Istrumenti di bronzo e corni strani (Berni) ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. [...] del battesmo L’essere un’altra volta ritornata Durindana in poter del paganesmo (Ariosto), in potere degli infedeli, dei Saraceni. 2. Complesso di atteggiamenti e di ideali culturali e morali che, riprendendo suggestioni e motivi proprî del mondo ...
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Regista cinematografico brasiliano (Rio de Janeiro 1933 - ivi 2012), uno dei più noti del "cinema nôvo" brasiliano, spesso all'opera su riduzioni letterarie di inconsueto impatto realistico. Ha studiato al Centro sperimentale di cinematografia...
Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo periodo (Riposo durante la fuga in...