sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima [...] allegro, in seguito assunse un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entra alla fine del sec. 17° a far parte della suite e in genere di composizioni strumentali ...
Leggi Tutto
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi [...] ad libitum sono invece il preludio (o ouverture, o toccata, ecc.), la gavotta o il minuetto o la bourrée, tra la sarabanda e la giga, e come conclusione la ciaccona o la passacaglia (o altre forme di variazione) o il rondò: suites per clavicembalo ...
Leggi Tutto
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori [...] scena Mauro Orelio che suona dal vivo il violoncello e le danzatrici Sonia Gobbi ed Elena Cerruto, fondatrice del Centro Sarabanda, danzaterapeuta che dopo lo spettacolo terrà un dibattito col pubblico. (m.p.c., Repubblica, 13 ottobre 2000, Milano, p ...
Leggi Tutto
sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere più sostenuto fino...
Danza francese del 16°-18° sec., in ritmo prima binario, poi ternario, e movimento allegro, di carattere leggero. Compare, idealizzata, nella musica d’opera e di suite, qui di solito come intermezzo tra la sarabanda e la giga. Esempi si hanno...