samuraisamurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, [...] il termine indicò i membri della casta militare, e più tardi i vassalli dei feudatarî; durante il medioevo i samurai divennero una vera e propria casta privilegiata, con un rigido codice d’onore e un proprio emblema (due sciabole, una lunga e l’altra ...
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jujutsu
〈ǧuǧuzu〉 (o jujitsu 〈ǧuǧizu〉; anche jiujut-su o jiujitsu) s. giapp. [comp. di jū «delicatezza» e jutsu «arte»], usato in ital. al masch. – Metodo di lotta giapponese di offesa e di difesa personale [...] senza armi (anche contro un avversario armato), da cui è derivato il judo; originariamente praticato dai samurai e in forma molto pericolosa perché essenzialmente basato sull’abilità nel colpire i punti vitali e i centri nervosi dell’avversario ( ...
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harakiri
〈harakiri〉 s. giapp. [comp. di hara «ventre» e tema di kireru «tagliare»], usato in ital. al masch. – In Giappone, forma di suicidio, volontario o imposto, che veniva attuato squarciandosi il [...] ventre con la spada: era tradizionale nella casta dei samurai, che così si sottraevano alla pena capitale, o manifestavano solennemente la propria protesta contro un’ingiustizia subìta, o esprimevano il proprio dolore per la morte del loro signore ( ...
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suicidio
suicìdio s. m. [voce formata sull’analogia di omicidio, col lat. sui e -cidio: v. suicida]. – 1. Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita: manifestare propositi di s., tentare il [...] un malato; per i filosofi stoici il s. era lecito, in determinate circostanze; in Giappone il s., obbligatorio o volontario, del samurai è detto ῾harakiri’; la Chiesa cattolica condanna il s. come violenza contro Dio e la propria persona. In diritto ...
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iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. [...] dettate, le regole imposte, sono quelle degli affari, del profitto, della vittoria su ogni concorrente». I camorristi sono «samurai liberisti», consapevoli che il potere si paga talvolta con la vita stessa. Con questa chiave di lettura ideologica ...
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action-thriller
(action thriller), loc. s.le m. inv. Thriller che presenta anche elementi caratteristici dei film d’azione. ◆ Molti capi delle major sono [...] d’accordo nel tagliare la produzione di [...] Porro, Corriere della sera, 2 settembre 2003, p. 37, Spettacoli) • Diretto da Ed Zwick («Vento di passioni», «L’ultimo samurai»), «Diamanti di sangue» è un raro esempio di action thriller di denuncia. [Leonardo] Di Caprio interpreta Danny Archer, un ...
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nippofilm
(nippo-film), s. m. inv. Pellicola, film di produzione e ambientazione giapponesi. ◆ Il responsabile del programma culturale di NightWave, Carlo Branzaglia, spiega che l’immaginario giapponese [...] da Sergio Leone («Il mio regista preferito»), quella dei B-movies anni ’70 e dei nippo-film zeppi di samurai oltre alla grafia dei cartoon Manga. (Leonardo Jattarelli, Messaggero, 4 ottobre 2003, p. 21, Spettacoli).
Composto dal confisso nippo ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, [...] al curry tandoori, ravioli al vapore, anatra pechinese, zuppa thai, marmitta mongola, pesce crudo affettato da abili cuochi samurai. (Stampa, 15 dicembre 2005, p. 46, Speciale Feste e sapori) • Dalla cucina a vista arrivano piatti ben realizzati ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe [...] colloca il vuoto al centro (oltre che ai bordi) di ogni destino. (Pino Corrias recensisce Yamamoto Tsunetomo, Il codice del samurai, Corriere della sera, 1° agosto 2003, p. 27, Cultura) • Richard Long – in Italia per la sua mostra al Pac, Padighone ...
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In origine, soldato giapponese di guardia al palazzo imperiale. Dopo il 12° sec. il termine indicò la casta militare e, dal 17° sec., anche gli amministratori dei daimyō, in seguito alle riforme dei Tokugawa. Per l’importanza delle guerre durante...