ordineórdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] una funzione incognita, ma non le derivate di ordine superiore. c. Con sign. affine a quello di ordinamento, il senso o il verso secondo il quale si succedono certi elementi di un insieme: relazioned’o., relazione tra gli elementi di un insieme che ...
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relazionerelazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] relativi, r. di divisibilità); particolare interesse rivestono le r. di equivalenza (v.) e le r. d’ordine (v. ordine, n. 5 c). b. R. statistica, relazione esistente, in statistica, tra le modalità di due o più fenomeni, dei quali almeno uno sia ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] ordine di produttività finanziaria. (Corriere della sera, 1° novembre 1925, p. 6) • D. – Che cosa si propone la commissione d : «La composizione demografica – si legge nella relazione di Simionato [Patrizia S., direttrice generale dell'Azienda ...
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ordinamentoordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, [...] caso, dati due elementi, di considerare l’uno come «precedente» e l’altro come «successivo»; oppure da un o. parziale se la relazioned’ordine introdotta non lega tutte le possibili coppie di elementi, ma solo alcune. 3. a. Complesso di norme che ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] di violazione dell’ordine e della pace , o al contr. rompere, violare la pace. In relazione con un nome geografico (o, più raram., di persona sua; dormire nella p. del Signore, nella p. eterna. d. In formule di saluto o di commiato, oggi disusate o ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso [...] che le devo, debbo dichiararle che non sono d’accordo con lei; il sindaco, col dovuto r 3. Osservanza, esecuzione fedele e attenta di un ordine, di una regola, di una norma o di alcune locuz. avv., relazione, rapporto: r. a, in relazione a, in quanto ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] naturale dei numeri interi, il 5 segue il 4; più in generale, in matematica, quando sia dato un insieme con una relazioned’ordine, la scrittura «a 〈 b» si legge «b segue a» (ovvero «a precede b»). Anche nella successione temporale di fatti e ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] . le idee. In matematica, disporre gli elementi di un insieme secondo una legge, cioè introdurre nell’insieme una relazioned’ordine; con sign. particolari: o. certi numeri secondo la loro grandezza, disporli in modo che a numero seguente corrisponda ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] a significare un accordo, un impegno, un’intesa segreta, soprattutto in relazione all’obiettivo da raggiungere, alle disposizioni da osservare, al comportamento da adottare: la p. d’ordine è questa: arrivare a ogni costo allo scopo; era corsa la p ...
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precedere
precèdere v. intr. e tr. [dal lat. praecedĕre, comp. di prae- «pre-» e cedĕre «andare»] (pass. rem. precedètti, meno com. precedéi, ant. precèssi, precedésti, ecc.; part. pass. preceduto, ant. [...] , si usa l’espressione «a precede b» per indicare che i due elementi a, b si trovano nella relazioned’ordine prefissata; per es., nell’ordinamento naturale dei numeri interi, 3 precede 5. ◆ Part. pres. precedènte, anche come agg. e s. m. (v. la ...
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minore
minore (in simboli: <) esprime una relazione d’ordine tra numeri reali: si scrive a < b (si legge «a è minore di b») se b − a è positivo. Similmente al simbolo minore si definisce quello di minore o uguale (≤): si scrive a ≤ b...