pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, [...] . 7. Punto pittura, punto di ricamo derivato dal punto passato piatto (v. passato, n. 3 b, e piatto1, n. 4), che viene eseguito in colore (se eseguito in bianco prende il nome di punto raso). ◆ Dim. pitturétta, pitturina; pegg. pitturàccia. TAV. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] s è sorda nelle parole casa, cosa, così e in poche altre di meno largo uso, tra cui chiesi, chiusi, naso, peso, posa, raso, riso; 4) fuori delle parole già dette e dei loro alterati e derivati, la s tra vocali è sonora. Accenniamo infine brevemente ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, [...] precedente, con orecchie diritte e pelo corto di colore bianco e nero; m. napoletano, alto 70 cm circa, con pelo raso, fitto, lucente, nero-grigio o tigrato fulvo, testa grossa, mascelle robustissime, collo tozzo e muscoloso con la pelle corrugata ...
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tricorno
tricòrno s. m. [dal fr. tricorne, che ha lo stesso etimo dell’agg. ital. tricorne]. – 1. Cappello di feltro, di raso o di panno, con tesa rialzata a formare tre punte, in uso nell’abbigliamento [...] maschile (ecclesiastico, militare, civile) e anche in quello femminile, spec. nel sec. 18°. 2. Altro nome della berretta a tre spicchi, con nappina, portata dai preti in casa e in chiesa ...
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matelasse
matelassé ‹matlasé› s. m., fr. [part. pass. di matelasser «confezionare in forma di materasso»]. – Particolare tipo di tessuto in cui, a macchina, si crea effetto di trapunta e di leggera imbottitura [...] operando opportunamente nella legatura delle trame; è eseguito su raso o su lana, per vestaglie, coperte, fodere, ecc. In ital. è detto anche tessuto martellato. ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] , di cui esistono due varietà: una a pelo liscio, ricco, di varia lunghezza, e una a pelo ruvido, duro; la varietà a pelo raso è nota col nome di cane lupo (pl. cani lupi). Il l. cerviero (o cerviere) è invece la lince. 2. Il lupo è tradizionalmente ...
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muflone
muflóne (non com. mufióne o muffióne) s. m. [da una voce còrsa e sarda, che è il lat. tardo mufro -onis; cfr. mouflon]. – 1. Mammifero bovide (lat. scient. Ovis musimon), alto alla spalla circa [...] 70 cm, originario della Corsica e della Sardegna, con pelo raso e rossiccio, più scuro in inverno, e con un paio di corna ad accrescimento continuo, molto sviluppate e ritorte nei maschi, notevolmente ridotte o assenti nelle femmine; vive in branchi ...
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risorgere
risórgere (letter. ant. risùrgere e resùrgere) v. intr. [lat. resŭrgĕre, comp. di re- e sŭrgĕre «sorgere»] (coniug. come sorgere; aus. essere). – 1. a. Sorgere di nuovo: la mattina dopo il [...] , riferito a città e costruzioni varie: Milano, distrutta dal Barbarossa, risorse più bella dalle sue rovine; Ilio raso due volte e due risorto Splendidamente su le mute vie (Foscolo); riapparire, rideterminarsi, riferito a fenomeni varî: in ...
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risparmiare
v. tr. [dal germ. *sparanjan, da cui anche sparagnare] (io rispàrmio, ecc.). – 1. a. Astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, o limitarne l’uso e il consumo allo stretto indispensabile, [...] come agg.: stoffa risparmiata, tempo risparmiato, denari risparmiati; in partic., punto risparmiato, punto di ricamo detto anche punto raso diviso, in uso fino al ’300, che può essere considerato come un punto erba semplice diviso. Per la partic ...
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sottoveste
sottovèste s. f. [comp. di sotto- e veste]. – 1. Nell’abbigliamento femminile, capo di biancheria intima di seta, raso, nailon, cotone e sim., scollato e sorretto da due spalline, che s’indossa [...] sotto il vestito. 2. In Toscana, il termine indica a volte, nell’abbigliamento maschile, il panciotto o gilè. ◆ Dim. sottovestina, nel sign. 1 ...
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RASO (fr. satin; sp. raso; ted. Atlas, Satin; ingl. satin)
Giovanni Treccani
Armatura tessile fondamentale, che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica, per effetto dell'ordito o della trama che figurano in grande preponderanza...