rugby
〈rḁ′ġbi〉 s. ingl. [dal nome della città ingl. di Rugby, dove questo gioco fu ideato e attuato nel 1823], usato in ital. al masch. – Tipo di gioco del pallone a squadre, detto in ital. palla ovale [...] ma solo all’indietro) o calciando il pallone (ovale perché più adatto di quello sferico a essere giocato con le mani); i punti si realizzano effettuando un «toccato a terra» nell’area di meta avversaria o calciando il pallone al di sopra della sbarra ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] una forza combattente, spostandosi per un percorso più breve di quanto non possa fare la forza nemica, riesce a raggiungere, nel punto di attacco o di difesa, la necessaria superiorità. c. Usato assol., indica la fronte di un reparto di truppe o di ...
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interpolazione
interpolazióne s. f. [dal lat. interpolatio -onis; v. interpolare2]. – 1. a. Nella critica dei testi, qualunque consapevole alterazione del testo, frequente nei classici e dovuta alla [...] da interpolare; i. di secondo grado (o quadratica), di terzo grado (o cubica), ecc., quelle in cui i punti sono uniti da curve che rappresentano, rispettivam., polinomî di secondo, terzo grado, ecc. I. grafica, interpolazione effettuata tracciando ...
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punto telefonico
loc. s.le m. Centro telefonico pubblico, spesso particolarmente attrezzato per le chiamate internazionali. ◆ Queste informazioni saranno diffuse tramite una rete di punti di accesso [...] 14, Politica estera) • Nell’ordinanza vengono definiti «call center» ma si tratta più esattamente di «phone center», i punti telefonici solitamente utilizzati dagli immigrati per comunicare con il paese d’origine. […] Nelle settimane scorse una parte ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] per es., le soluzioni acquose dei sali degli acidi forti e delle basi forti (cloruro di sodio, ecc.); in partic., dal punto di vista della concentrazione idrogenionica, soluzione n., quella che presenti un valore del pH uguale a 7. Olio n., privo di ...
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dot
〈dòt〉 s. ingl. (propr. «punto»), usato in ital. al masch. – 1. Unità di misura della velocità di trasmissione telegrafica nei sistemi con codice Morse, espressa dal numero di punti successivi trasmessi [...] a pollice», grandezza che misura il potere risolutore di una stampante su carta, espressa dal numero di punti che la stampante è in grado di stampare chiaramente su un tratto di riga lungo un pollice (2,54 cm), usata per indicare la risoluzione nella ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] questo quadro manca la p., ci sono errori di p.; effetto di p., anche fig., di cosa che appare diversa secondo il punto da cui si guarda o si considera. In prospettiva, secondo le norme della prospettiva: disegnare, dipingere una chiesa in p.; pareti ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] DOC, ENEL, TAC, letti 〈kòni, dòk, ènel, tak〉). In caso il gruppo di lettere non fosse leggibile, invece, si interponevano i punti tra lettera e lettera, e in tal caso le singole lettere venivano lette distintamente (per es., D.P.R. 〈dippi-èrre〉, C.N ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] più comuni: quello che si fa nella gugliata di filo da cucire per evitare che esca dalla cruna dell’ago o dal punto dov’è passato l’ago nella stoffa; quello fatto, in forma di cappio, ad accessorî di abbigliamento costituiti da strisce o rettangoli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] , o lo scarico dei gas combusti. e. In tipografia, l. di stampa, la superficie interna, cioè il vano del telaio, delimitata dai punti estremi (in alto, in basso, a destra, a sinistra) ai quali può giungere la composizione di una pagina, che è sempre ...
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. Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali omogenee x : y : z e ampliato con l'aggiunta dei punti improprî (o all'infinito) e dei punti immaginarî (cioè a coordinate complesse), si dicono punti ciclici i due punti immaginarî improprî...
PUNTI FRANCHI
Tullio Ascarelli
. Il deposito o punto franco è un recinto che, per finzione della legge doganale, si considera fuori della cinta doganale. Nei riguardi del punto franco la merce si trova nelle stesse condizioni nelle quali...