rubrica
rubrìca (meno corretto rùbrica) s. f. [dal lat. rubrīca «ocra rossa», der. di ruber «rosso»]. – 1. a. Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume [...] civile, così chiamata perché il titolo della legge era scritto usando la terra rossa (in contrapposizione all’editto del pretore, scritto su tavola bianca, o album). d. Nella liturgia cristiana latina, ognuna delle norme rituali dei libri liturgici ...
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istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la [...] la propria giurisdizione sulle domande proposte in primo grado (cioè, a seconda del valore della domanda, il conciliatore, il pretore o il tribunale), giudice di seconda i., quello che giudica le domande proposte in grado di appello; analogam ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, [...] romano, l’ordine di compiere o di non compiere una determinata attività o in genere di tenere un certo comportamento, che il pretore (o il console, o il preside della provincia) imponeva oralmente a una persona in seguito a istanza di altra persona. ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] sommaria, a carattere accusatorio, compiuta dal procuratore della Repubblica, dal procuratore generale presso la Corte d’appello oppure dal pretore in veste di pubblico ministero; il cod. proc. pen. del 1988 non prevede invece una fase istruttoria in ...
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monocratico
monocràtico agg. [comp. di mono- e -cratico; cfr. gr. μονοκρατία «monarchia, comando assoluto»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio giur., di organo giudicante (conciliatore, pretore) la cui volontà [...] è formata da una sola persona, diversamente da ciò che avviene negli organi collegiali ...
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preconsiglio
(pre-consiglio, pre-Consiglio), s. m. Incontro preparatorio a una riunione del Consiglio dei ministri. ◆ Se [Pietro] Saviotti ha arrestato un top manager del Tesoro, da vent’anni colonna [...] ); […] non lo ha fatto (si dice a Roma tra gli osservatori di cose giudiziarie) a cuor leggero, come un qualunque pretore d’assalto. (Foglio, 8 giugno 1999, p. 3) • slitterà di qualche giorno il vertice dei ministri per arginare gli effetti ...
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sommario1
sommàrio1 agg. [der. di somma]. – 1. Fatto per sommi capi, limitandosi agli elementi fondamentali e trascurando i particolari: racconto s., descrizione s. di un avvenimento; esame s. della [...] accusatorio che, prima della riforma del codice di procedura penale (1989), era compiuta dal pubblico ministero o dal pretore (v. istruzione, n. 3). Per estens., nell’uso com., giustizia s., esecuzione s., pena capitale comminata ed eseguita ...
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urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria [...] leggende u. (o anche metropolitane), per le quali v. leggenda (n. 1 d). c. Dell’Urbe, cioè di Roma antica: pretore u., che esercitava la sua giurisdizione solo a Roma e sui cittadini romani; coorti u., create da Augusto, con funzioni prevalentemente ...
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onorario1
onoràrio1 agg. [dal lat. honorarius, der. di honos -oris «onore»]. – Destinato a onorare qualcuno: monumento o., iscrizione o., e sim. Più com., di persona cui viene conferito un titolo, una [...] (contrapp. per lo più a effettivo o a ordinario): socio, membro o., di un’accademia o sim.; presidente o.; vice pretore o.; cittadino o.; anche riferito al titolo stesso, alla carica, alla condizione: incarico o.; presidenza o.; cittadinanza o. (v ...
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prorogatio
〈proroġàzzio〉 s. f., lat. – Termine corrispondente all’ital. prorogazione e al più com. proroga, che ricorre in due espressioni relative al prolungamento del potere di un magistrato o d’altro [...] Roma, prorogatio imperii («proroga del comando»), la proroga, deliberata dal senato, con la quale il console o il pretore, allo scadere dell’anno di carica, conservava il potere, assumendo la funzione di proconsole o propretore, che assolveva per ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, fino all’intervento del d. legisl. n....
PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo in origine il nome dei consoli, la cui...