presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, [...] gerarchico; prima del Concilio Vaticano II, era il terzo degli ordini maggiori, successivo al suddiaconato e diaconato. Anche, l’ufficio, la dignità sacerdotale, e, ant., la dignità di cardinale presbitero, cioè di cardinale dell’ordine dei preti. ...
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presbiterale
agg. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteralis, der. di presby̆ter «prete» (v. presbiterato e prete)]. – Che concerne il presbitero, il presbiterato, o più genericam. i preti: consiglio p., [...] gruppo di sacerdoti che in ciascuna diocesi rappresentano l’intero presbiterio, cioè tutto il clero della diocesi, e prestano aiuto al vescovo nel governo della diocesi stessa; collegio p., lo stesso che presbiterio nel sign. 3. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] per dare luogo a tre soli gradi o ordini sacerdotali, costituiti da diaconato, come via di preparazione al sacerdozio, presbiterato, che è il sacerdozio stesso, e episcopato, che rappresenta la pienezza del sacramento dell’Ordine. 9. a. Espressione d ...
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presbiteropresbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. [...] comunità cristiane riformate ed evangeliche); oggi è ancora così chiamato, talora, il sacerdote, in quanto appartenente al presbiterato, cioè al grado intermedio dei tre ordini sacerdotali; e cardinali p. sono ancora denominati, per tradizione, i ...
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promovendo
promovèndo agg. e s. m. (f. -a) [der. di promuovere, sul modello dei gerundivi latini], non com. – Di impiegato, funzionario e sim., che deve avere una promozione, e, nel diritto canonico [...] (in corrispondenza del lat. eccles. promovendus), di ecclesiastico candidato a un’ordinazione, anche come sost.: il p. al diaconato, al presbiterato, all’episcopato. ...
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Nel diritto canonico può assumere quattro forme distinte: agli ordini sacri, al noviziato, al presbiterato e al diaconato permanente. Il candidato per poter effettuare il passaggio allo status al quale è rivolto, deve ossequiare una serie...
FLAVIANO di Antiochia
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città alla fine del sec. IV, vi era nato circa il 320 e, giunto al presbiterato, aveva difeso insieme con il collega Diodoro, poi vescovo di Tarso, l'ortodossia nicena sotto i vescovi...