busca1
busca1 s. f. [dallo spagn. busca; der. di buscar: v. buscare]. – 1. Cerca, questua: andare alla b.; andare in b. di guai, di legnate; vivere, darsi alla b., andare alla ventura, in cerca di guadagni [...] incerti o anche illeciti. Nella marina mercantile, andare alla b., di bastimento che, non avendo un contratto di noleggio né un porto determinato di caricazione, va da uno scalo all’altro in cerca di un carico. 2. Reato del quale si rende colpevole ...
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disperare
(ant. desperare) v. tr. e intr. [lat. despērare, comp. di de- e sperare] (io dispèro, ecc.; aus. avere). – 1. Non avere, o non aver più, la speranza di conseguire qualche cosa. Si costruisce [...] d. della guarigione, della salvezza; Morta fra l’onde è la ragion e l’arte Tal ch’incomincio a desperar del porto (Petrarca); dispero ormai di riuscire a convincerlo; i medici disperavano di salvarlo; dispero che possa correggersi. Con compl. oggetto ...
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instare
(non com. istare) v. intr. [dal lat. instare, comp. della prep. in «in, sopra» e stare «stare»] (pres. indic., raro, io insto, tu insti, ecc.; non sono usati il part. pass. e i tempi comp.), [...] minacce; instava perché gli fosse resa giustizia; quello era il suo figlio, al quale, instando L’iniqua moglie, avea il veneno pòrto (Ariosto). Meno com., persistere nel voler fare una cosa. ◆ Part. pres. instante, anche come agg. e sost. (v. la voce ...
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crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è [...] ’è. 3. agg. letter. Con valore più astratto: a. Spietato, inumano, crudele: La morte fia men cruda Se questa spene porto A quel dubbioso passo (Petrarca); C. tiranno, iniquo e scellerato (Pulci); con la bocca c. larga feroce (D’Annunzio). b. Restìo ...
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giacenza
giacènza s. f. [der. di giacere]. – 1. L’esser giacente, riferito a merci, denaro, affari, ecc.: le casse sono tuttora in g. allo scalo ferroviario; derrate alimentari deteriorate per la lunga [...] g. al porto d’arrivo; rischi di g., nelle assicurazioni contro i rischi del trasporto marittimo delle merci, quelli cui la merce va soggetta durante la sua permanenza sui galleggianti nei luoghi di carico e destinazione per le operazioni d’imbarco e ...
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sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci [...] a terra da una nave o da un’imbarcazione (o anche da un aereo, per il più com. scendere): il piroscafo sta entrando in porto, ma i passeggeri cominceranno a s. dalla nave solo fra un paio d’ore. b. Approdare e prendere terra su territorio nemico, o ...
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trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili [...] freddo (Boccaccio); Il destrier, ch’avea andar t. e soave [che camminava a passi brevi, veloci ed eleganti], Portò all’incontro la donzella in fretta (Ariosto); un t. becchettio sonoro (Pascoli). ◆ Avv. tritaménte, minuziosamente: chi esaminerà ...
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sbarramento
sbarraménto s. m. [der. di sbarrare]. – 1. a. L’azione, il fatto di sbarrare, di frapporre cioè ostacoli, di impedire il passaggio, l’accesso: la polizia ha disposto lo s. di tutte le vie [...] , fossi, reticolati, campi minati, ecc.; s. navale, fatto in genere con mine subacquee (a scopo difensivo, se collocate a protezione di porti e coste nazionali, o a scopo offensivo, se poste in acque nemiche, o in mare aperto, o dove si svolge un ...
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disponibile
disponìbile agg. e s. m. [der. di disporre, nella forma ant. disponere]. – 1. agg. non com. Che si può disporre, ordinare. 2. a. agg. Di cui si può disporre, quindi libero: somme d.; appartamento [...] rendersi d.; chiedi alla segretaria se è d. per le 10, che dovrei dettarle alcune lettere; scherz.: se sei d. questa sera, ti porto a cena fuori; in usi assol.: uno studioso che, anche se molto occupato, è sempre d. (a chi gli chiede consiglio, a chi ...
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nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] avere la fortuna n.; spesso con compl. di termine: la sorte gli fu n.; a chi governa È n. la lanterna Che portò Diogene (Giusti); il meglio è n. del bene, prov. con cui s’intende dissuadere dalla ricerca di un’irraggiungibile perfezione che potrebbe ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino esagonale artificiale. Una notevole...
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda città per importanza del Portogallo,...