scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] alcune composizioni al secondo posto, dopo l’Allegro iniziale e prima dell’Adagio, come nella Nona sinfonia). b. Composizione polifonica vocale a carattere popolaresco, di andamento vivace e brioso, diffusasi in Europa nel secolo 17° (ne sono esempio ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: [...] : a. agg. Tra la fine del sec. 16° e gli albori del sec. 18°, detto di composizione, per lo più polifonica, alle cui parti vocali si accompagnano anche parti strumentali: madrigali, balletti, dialoghi c.; aria c. con violino e violoncello. b. agg ...
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ionio1
iònio1 agg. [dal lat. Iōnius, gr. ᾿Ιώνιος]. – 1. Degli Ioni, sinon. letter. di ionico (v. ionico1): A te co’ serti de le i. donne, A te la coppa di Lieo spumante (Carducci); Danzami la tua molle [...] danza i. (D’Annunzio). 2. Nella musica greca antica, modo i., altro nome del modo ipofrigio. Nella musica polifonica modale del Rinascimento venne chiamato ionio uno dei nuovi modi introdotti dal teorico della musica E. Glareano (1488-1563), ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma [...] musicale polifonica vocale, o vocale e strumentale, generalm. di carattere sacro, apparsa in Francia nel sec. 13° e diffusasi poi in forme diverse in tutta Europa fino all’Ottocento, le cui manifestazioni più importanti, sono i mottetti su testi ...
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falsobordone
falsobordóne (o 'falso bordóne') s. m. (pl. falsibordóni o falsi bordóni). – 1. Sorta di composizione polifonica medievale a tre voci, nella quale la voce con la tonalità più bassa (bordone) [...] veniva elevata fino a superare le altre due. 2. Forma di salmodia, alternante passi monodici a passi polifonici, diffusa dal sec. 16° in poi. ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino [...] in più membri collaterali di una famiglia, ma non necessariamente negli ascendenti più prossimi. 4. In musica, stile f., particolare pratica polifonica, in cui ogni sillaba del testo corrisponde a una nota. 5. s. m. (raro f.) Persona di famiglia, nel ...
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plagale
agg. [dal lat. tardo plagalis, adattam. del gr. πλάγιος, propr. «obliquo»]. – 1. Nella teoria musicale del canto gregoriano, modi (o toni) p., i quattro modi pari, derivati dai quattro dispari [...] , ma da quello di sottodominante. A differenza della cadenza perfetta, decisamente conclusiva, la cadenza plagale possiede un andamento più solenne, per cui fu usata comunemente nella musica sacra, nella grande stagione polifonica del Rinascimento. ...
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Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone polifonica francese (o chanson) è, insieme al madrigale italiano, il genere vocale profano più importante del Cinquecento....
In musica, composizione polifonica, in forma di chanson francese, su testi descriventi scene di battaglie. Celebre quella di C. Jannequin sulla battaglia di Marignano.