ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] con un doppio o. di pali. Nei teatri e sale di spettacolo: ordini di sedie, di poltrone, le varie file allineate nella platea; primo, secondo, terzo o. di palchi (procedendo dal basso verso l’alto), le varie serie di logge divise o no in palchi ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] (ma nell’uso corrente, quando ha funzione appositiva, è preceduto dalla prep. per: lo seppi per u., parlò per u.); l’u. fila, nella platea di un teatro, in un gruppo di persone ordinate in file, ecc.; l’u. pagina di un libro; l’u. riga di una pagina ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, [...] un (finto) medico in grado di ricucire volti distrutti. (Giornale, 9 agosto 2001, p. 16, Cronache) • Un «falso», secondo i magistrati, ma non l’unico perché la Anya è stata concepita da Domenico Crea grazie ...
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autoedizione
s. f. Edizione in proprio, curata dall’autore stesso. ◆ Accende gli entusiasmi della piccola platea sprezzante di best seller e operazioni realizzate troppo in stile libero, la storia raccontata [...] da Aldo Mastropasqua su un caso clamoroso di «autoedizione»: Corrado Govoni pubblica il suo primo libro di poesie, «Le Fiale» nel 1903 facendolo illustrare da Adolfo De Carolis, prediletto di [Gabriele] ...
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sospendi-processi
(sospendi processi), agg. Che sospende lo svolgimento dei processi giudiziari a carico delle più alte cariche istituzionali durante l’esercizio del loro mandato. ◆ Ciò non toglie, aggiunge [...] sospendi processi. (Marzio Breda, Corriere della sera, 27 giugno 2003, p. 11, Politica) • L’affermazione lascia la platea di stucco, poi mette a rumore la politica. La pronuncia Gaetano Pecorella, presidente azzurro della commissione Giustizia della ...
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turbopolitica
(turbo-politica), s. f. Politica fortemente accelerata, priva di controllo. ◆ Nella platea, confuso con i giornalisti, si godeva la scena il professor Alessandro Savorelli, storico della [...] filosofia alla Normale, appassionato di araldica nonché ermeneuta dell’immaginario ulivista. «Con alberi sacri, segni di antichi culti agresti, l’ulivo, albero sobrio e tenace...»: così, sulla patinatissima ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] artistico; acquistare un vino, una stoffa m.; gli è stata assegnata la stanza m. dell’albergo; questi sono i posti m. della platea; la parte m. è toccata a lui. d. Di qualsiasi cosa che, per qualche motivo, si consideri più soddisfacente di altre ...
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finiano
s. m. e agg. Sostenitore e seguace della linea politica di Gianfranco Fini, presidente della Camera dei Deputati; che si richiama a Gianfranco Fini. ◆ [tit.] Il retroscena / Nel governo la partita [...] e azzurri per il controllo dello sport (Libero, 21 agosto 2002, p. 3, Anzitutto) • «Se dovessi dare un nome a questa platea direi che è la destra italiana che sta ragionando intorno ad un nuovo percorso, fondato sulla centralità di An e sul futuro ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] ); e le parole che in latino avevano il gruppo ti + voc. (con i atono), sia originario, come tertius, sia secondario, come *platia da platĕa, dove il t ha subìto già in lat. tardo l’assibilazione, che si continua in italiano con la z sorda, singola o ...
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plateale
agg. [der. del lat. platea «piazza»]. – 1. non com. Volgare, triviale: diverbî, insulti, ingiurie plateali. 2. Smodato, eccessivo, spesso per voluta ostentazione: gesto p.; modi p.; una rissa [...] p.; batté rumorosamente insieme i tacchi degli stivali, fece un largo saluto p. (Fausta Cialente); anche, visibile a tutti, clamoroso: fallo p. di un calciatore. 3. Con sign. più vicino a quello etimologico, ...
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PLATEA (Πλάταια o anche Πλαταιαί, Plataea o Plataeae)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antichissima città della Grecia, menzionata già da Omero, situata in Beozia presso i confini con l'Attica, fra le pendici del Citerone e l'Asopo, fiume che...
platea
platèa [Lat. platea "piazza, spazio largo e aperto", der. del gr. plateía, dall'agg. platy´s "largo"] [GFS] (a) Nella geografia fisica, rialto sottomarino amplissimo, con sommità piatta e contorno tondeggiante; (b) nella vulcanologia,...