assalire
v. tr. [lat. mediev. assalire, lat. class. adsilire, comp. di ad- e salire «saltare»] (io assalgo, tu assali, ecc., meno com. io assalisco, tu assalisci, ecc.; pass. rem. assalìi o assalsi, [...] assalito dai rimorsi, dalla gelosia, dai brividi; la febbre lo assalì d’improvviso; fu assalito ad un tratto da mille pensieri (Manzoni); Me, s’io giaccio in riposo, il tedio assale (Leopardi); prese la valigia dall’armadio e incominciò a riempirla ...
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balloon
‹bë′luun› s. ingl. [propr. «pallone», dall’ital. dial. ballone, ballón per pallone] (pl. balloons ‹bë′luun∫›), usato in ital. al masch. – La nuvoletta che, nei fumetti, racchiude le parole o [...] i pensieri dei personaggi. ...
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carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume [...] l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea, di una vita goduta nel bene che essa ci dà, anche se è poco, e viene spesso ripetuta, inesattamente, come invito al vivere gioioso e senza pensieri. ...
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scarico1
scàrico1 (poet. scarco) agg. [der. di carico1, col pref. s- (nel sign. 1)] (pl. m. -chi). – 1. Privo del carico, in quanto non è stato ancora caricato o è stato già scaricato: autocarro s.; [...] era più scarco E più tranquillo, una dorata nube (Caro). b. In senso fig., sgombro, libero, scevro e sim.: mente s. di pensieri, di preoccupazioni; avere l’animo s. di rimorsi, di rimpianti; se ora non del tutto lieto almeno in parte scarico de la ...
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meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); [...] di una persona, con valore alquanto limitativo o spregiativo, esprime povertà spirituale, angustia, grettezza: ha un cervello m.; sentimenti, pensieri m.; il mio primo moto fu m., frugai nello zaino per vedere se avesse tolto qualcosa, e c’era tutto ...
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assedio
assèdio s. m. [der. di assediare]. – 1. Insieme di operazioni militari (accerchiamento, attacco diretto con armi idonee e materiale di artiglieria, ecc.), che vengono svolte intorno a una piazzaforte [...] (con questa accezione, è soltanto dell’uso letter. o poet., e comunque meno com. del verbo assediare con sign. analogo): Caccia i pensier che t’han già posto assedio, E che ti fan dì e notte andar fantastico (Sannazzaro). 4. Stato d’a.: denominazione ...
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spirare1
spirare1 v. intr. e tr. [lat. spīrare «soffiare»; respirare; emanare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Con riferimento ai venti, soffiare, sia leggermente: spirava una brezza leggera, un venticello [...] quando Amor mi spira, noto (Dante); rispose che, spirata da Dio, andava cercando d’essere al suo servigio (Boccaccio); che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar (Leopardi). Infondere un sentimento: Tu spira al petto ...
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hortus conclusus
〈òrtus ...〉 (lat. «giardino chiuso»). – Espressione biblica del Cantico dei cantici (IV, 12), quale elogio dello sposo alla sposa; si adopera talvolta per indicare, con qualche preziosismo, [...] l’intimità dei segreti pensieri o il geloso campo del lavoro intellettuale di uno scrittore, di un artista, di una scuola poetica. ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare [...] e con riferimento ad acquisti non materiali): la cupiditade ..., raunando ricchezze, cresce (Dante); O mente vaga, ... A che tanti pensieri? un’ora sgombra Quanto in molt’anni a pena si raguna (Petrarca). In marina, r. le rotte, nella navigazione ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] con soggetto di prima persona; quando il soggetto è di terza persona, ci si riferisce a quello che è il pensiero, la volontà della persona stessa (si riportano cioè indirettamente le sue stesse parole): il direttore non intende essere disturbato per ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...