privazione
privazióne s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare «privare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di privare e di esser privato: p. dei diritti civili, politici, della libertà personale; p. [...] stenti; soltanto a forza di privazioni sono riusciti a mettere insieme i soldi per comprarsi una casetta; ammutoliamo tra i pensieri di quello che è stata, in privazioni, in stenti, la nostra vita (Vittorini); in partic., mancanza di nutrimento, di ...
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contaminare
v. tr. [dal lat. contaminare, affine a tangĕre «toccare»] (io contàmino, ecc.). – 1. a. Macchiare, insozzare, deturpare: le Arpie contaminavano ogni luogo su cui si posavano. b. Infettare, [...] li ha contaminati; c. la virtù, l’innocenza, la fama di una persona; nel rifl.: non vi contaminate con pensieri o atti disonesti. 2. letter. a. Fondere elementi provenienti da opere diverse nella composizione di un’opera letteraria o figurativa ...
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viaggiare
v. intr. [der. di viaggio] (io vïàggio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Trasferirsi da luogo a luogo, per lo più distanti l’uno dall’altro, con un mezzo di trasporto: v. in treno, in nave, in aeroplano, [...] a v. con la memoria nei luoghi della sua giovinezza; anche, allontanarsi dalla realtà fantasticando: i suoi pensieri viaggiavano veloci perdendosi nelle fantasie più strane. b. gerg. Essere sotto l’azione di sostanze stupefacenti; perdersi ...
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sfilare2
sfilare2 v. intr. [der. di fila, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere e essere). – 1. Passare in fila, uno dietro l’altro, con riferimento a gruppi piuttosto numerosi di persone, animali, [...] sale del palazzo; anche, partecipare a una sfilata come modella: ha sfilato con grande successo. 3. estens. e fig. Susseguirsi, succedersi di immagini, idee, ricordi, uno dopo l’altro: i pensieri continuavano a s. lucidi nella sua mente (Deledda). ...
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contemplativo
agg. e s. m. [dal lat. contemplativus]. – 1. agg. Dedito alla contemplazione, cioè alla meditazione delle cose divine, e per ciò stesso, in genere, alieno dall’azione e dalla vita pratica [...] (è per lo più contrapp. ad attivo): uomo, spirito, carattere c.; mente contemplativa. Per estens., pensieri c., in atteggiamento c., di contemplazione; vita c., quella dedita tutta alla contemplazione intellettuale o mistica della Divinità; ordini di ...
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contento1
contènto1 agg. [lat. contĕntus, part. pass. di continere «contenere», quindi propr. «contenuto; pago di qualche cosa»]. – 1. Appagato, soddisfatto di quanto si fa o si riceve; si costruisce [...] : come mai sei così c.?; viso c., faccia c.; cuor c., persona che si contenta facilmente, senza troppi pensieri, pacifica (anche in grafia unita, cuorcontento o corcontento); con valore superl., c. come una pasqua. ◆ Accr. fam. contentóne ...
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acquietamento
acquietaménto s. m. [der. di acquietare]. – L’acquietare, l’acquietarsi: a. dell’ira, dei sospetti; i sensi affaticati ... s’assopirono a poco a poco in quell’a. di pensieri (Manzoni). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] la mia povera nonna!). Preposto al sost. cui si riferisce: le s. gioie del matrimonio, della famiglia; s. propositi, s. pensieri; s. aspirazioni; con partic. riferimento a persona, che, nella vita e negli atti, dà prova di bontà, pazienza, virtù ...
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richiamare
v. tr. [comp. di ri- e chiamare]. – 1. Chiamare di nuovo: se avrò ancora bisogno di te, ti richiamerò; il telefono è ancora occupato, richiamerò più tardi; l’ho chiamato e richiamato, ma non [...] tempo passato; le memorie triste, alla lunga guastan sempre nella mente i luoghi che le richiamano (Manzoni). Con senso affine, di idea, pensiero, ricordo che, per associazione d’immagini o per connessione logica, riporta alla mente altre idee, altri ...
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molesto
molèsto agg. [dal lat. molestus, der. di moles «mole, peso»; propr. «che opprime col suo peso, che è di peso» e quindi «gravoso, difficile a sopportare»]. – Che reca molestia, che mal si sopporta [...] m.; un vento m. e dispettoso; rumori m.; un odore m.; interruzioni m. da parte del pubblico; chiedere con insistenza m.; pensieri m.; preoccupazioni m.; una luce intensa, m. agli occhi. ◆ Avv. molestaménte, in modo molesto, in modo tale da recare ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...