negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di [...] pleonasmo). d. In psicanalisi, meccanismo di difesa attraverso il quale il soggetto si oppone alla percezione cosciente di pensieri o desiderî proibiti negando che questi gli appartengano. e. ant. Mortificazione, umiliazione, in frasi come: n. della ...
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ribollire
v. intr. [comp. di ri- e bollire] (coniug. come bollire; aus. avere). – 1. a. Bollire di nuovo: se alzi la fiamma, il brodo ribollirà presto; in alcuni usi, anche con valore trans.: le lenticchie [...] rallegrar (Carducci); la terra umida ribolle per il gran caldo; fanghi termali che ribollono borbottando. 2. fig. Di pensieri, sentimenti, passioni (o anche, con sign. più vicino al proprio, del sangue), agitarsi, accendersi: gli ribollivano in testa ...
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espositivo
espoṡitivo agg. [der. del lat. exposĭtus, part. pass. di exponĕre «esporre»]. – Che tende a esporre, che concerne l’esporre (fatti, pensieri): discorso e.; manuale scritto in forma e.; saggio [...] di carattere e., che sostanzialmente espone un certo argomento, senza approfondimenti critici e senza apporti originali ...
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instabile
instàbile (raro o ant. istàbile) agg. [dal lat. instabĭlis, comp. di in-2 e stabĭlis «stabile»]. – 1. a. In genere, non stabile, che non permane durevolmente nel medesimo stato ma è soggetto [...] a variare, spesso repentinamente: situazione, sorte, fortuna i.; tempo, temperatura instabile. Riferito a persona, che muta facilmente pensieri, desiderî, affetti, che non ha stabilità nello stato psichico: essere i. di carattere, di umore (o avere ...
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torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., [...] ; lo tortura con la sua gelosia, con la sua pedanteria; torturarsi il cervello, affaticarsi la mente per risolvere problemi difficili; nel rifl. torturarsi, crucciarsi, affliggersi insistendo in pensieri angosciosi: è inutile torturarsi. ...
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fottere
fóttere v. tr. [lat. *fŭttĕre, class. fŭtuĕre] (io fótto, ecc.), volg. – Possedere sessualmente; avere rapporti sessuali con qualcuno: Dormirem tutti due senza pensieri; Perché ’l fotter a tutti [...] sempre piace (Berni). Fig., ingannare, imbrogliare o anche sopraffare, ridurre all’impotenza, e sim. (cfr. l’analogo uso di fregare, buggerare e sim.): m’ha fottuto, quel cialtrone!; voleva farmi lo sgambetto, ...
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espressivo
agg. [der. di esprimere, part. pass. espresso]. – 1. Che esprime con molta efficacia i pensieri o gli affetti: parola, locuzione e.; linguaggio e.; atto, sguardo e.; gli lanciò un’occhiata [...] e.; ha un volto assai e.; due grandi occhi neri ed e.; accolse la notizia con un silenzio espressivo. Talora usato anche come didascalia musicale, che prescrive un’esecuzione, soprattutto della parte melodica, ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori [...] sign. più com. di esprimere, pronunciato, manifestato verbalmente: Lo suon de le parole vere e. (Dante); i concetti, i pensieri, i sentimenti e.; idee e. bene, male, convenientemente, pienamente. Quindi (come vero e proprio agg.), significato in modo ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] il modo del vivere relativamente a fatti e condizioni di natura materiale o morale: v. tranquillo, in pace, senza pensieri, senza preoccupazioni; nel finale delle fiabe: ... e vissero felici e contenti; vissero infelici perché costava di meno (Leo ...
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esprimere
esprìmere v. tr. [dal lat. exprimĕre, propr. «premere fuori, spremere», comp. di ex- e premĕre «premere»] (pass. rem. esprèssi, esprimésti, ecc.; part. pass. esprèsso). – 1. letter. Spremere, [...] e vermigli Che dal suolo plebeo la Patria esprime (Carducci). 2. a. Manifestare con parole, a voce o in scritto, i proprî pensieri o sentimenti: gli ho espresso le mie idee in proposito; e. il proprio parere; e. il desiderio, la speranza, il dolore ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...