radicare
v. intr. [dal lat. radicari, lat. tardo radicare, der. di radix -icis «radice»] (io ràdico, tu ràdichi, ecc.; aus. essere). – 1. a. Mettere radici, abbarbicarsi, attecchire, di piante, e, per [...] e già vi si è radicato; non so se riuscirà a radicarsi in questo ambiente così difficile; e riferito a idee, pensieri, opinioni: i pregiudizî si radicano più facilmente nelle menti semplici; l’idea della vendetta si radicava sempre più nel suo cuore ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] una decisione. d. Espressione linguistica, in alcune frasi ormai rare come dare nobile v., dare v. poetica ai proprî pensieri; trasferire un brano dialettale in v. italiana; una v. dimessa, poco adatta alla manifestazione di concetti elevati. ◆ Dim ...
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disonesto
diṡonèsto agg. [comp. di dis-1 e onesto]. – 1. a. Che non è onesto, che manca di probità, lealtà e correttezza, o, riferito ad atti, comportamenti e sim., che non è conforme ai principî della [...] a persona, anche sost.: è un d.; sono una banda di disonesti. b. Che offende la moralità o il pudore: voglie d.; propositi, pensieri d., impudichi, lascivi; fare proposte d.; in partic., una donna d., o che fa vita d., di cattivi costumi. 2. ant ...
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disordinare
diṡordinare v. tr. e intr. [comp. di dis-1 e ordinare] (io diṡórdino, ecc.). – 1. tr. a. Mettere in disordine, mettere sottosopra, scompigliare: d. le carte, l’armadio; il vento le disordinava [...] i capelli; la cavalleria disordinò le truppe nemiche; fig., confondere, turbare: d. le idee, la mente, i pensieri. b. non com. o scherz. Revocare un ordine dato: tu disordini oggi quello che ordinavi ieri; anche assol.: chi ordina, chi disordina: qui ...
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elocuzione
elocuzióne s. f. [dal lat. elocutio -onis, der. di elŏqui «esprimere», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Il modo di esprimersi, di conversare, di esporre il proprio pensiero, con riguardo [...] classica, elocutio è l’elaborazione artistica del discorso mediante la scelta (electio) e la combinazione (compositio) delle parole e le varie figure del linguaggio, per esporre con chiarezza ed efficacia i pensieri e i sentimenti dell’animo. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] , di un contratto. b. Più concretam., l’espressione scritta, in contrapp. a quella orale: affidare i proprî pensieri alla s.; la s. ci ha conservato il pensiero e le creazioni letterarie degli antichi. c. Con sign. più recente, ma poco com., l’atto e ...
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caricare
v. tr. [lat. tardo carrĭcare, der. di carrus «carro»] (io càrico, tu càrichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra un veicolo, o addosso a un animale, a una persona, un peso da trasportare. Lasciando [...] peso eccessivo: caricarsi come un mulo; caricarsi di libri, di pacchi, di valigie; fig., caricarsi di debiti, di pensieri, di fastidî; caricarsi di lavoro, di responsabilità, assumerne in quantità eccessiva. e. rifl. Concentrarsi al massimo prima di ...
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insonne
insònne agg. [dal lat. insomnis, comp. di in-2 e somnus «sonno»]. – 1. a. Sveglio, desto, di persona che non dorme nelle ore riservate al sonno, o per insonnia o perché tormentata dall’ansia, [...] da pensieri, da preoccupazioni: trascorse i. nel letto gran parte della notte; sono rimasto i. fino a tardissima ora ad aspettare la tua telefonata; attese i. in una poltrona il suo ritorno. b. estens. e fig. Alacre, infaticabile, di persona che non ...
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carico1
càrico1 (poet. carco) agg. [der. di caricare] (pl. m. -chi). – 1. a. Che ha sopra di sé il carico di merci al cui trasporto è normalmente destinato: un bastimento, un vagone c.; specificando: [...] c. di gioielli; c. di cibo, di vino; spesso fig.: c. di quattrini, di gloria, di onori; c. di figli; c. d’anni, di pensieri, di acciacchi, di guai; c. di colpe, di vergogna, d’infamia, ecc. 2. Di colore, denso e quindi forte, intenso: tinte c.; un ...
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ribollimento
ribolliménto s. m. [der. di ribollire]. – 1. Il fatto di ribollire: r. dell’acqua, del mosto; in usi estens.: r. del terreno infocato, della terra riarsa, dopo la pioggia; più spesso, in [...] fig., fermento, agitazione: r. d’ira; r. del sangue; r. dell’animo; c’era nella sua testa tutto un r. di pensieri; a proposta così inaspettata, colui sentì, insieme con la maraviglia, un r. di sdegno, non però senza qualche compiacenza (Manzoni). 2 ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...