mudare
v. intr. [dal provenz. mudar, che è il lat. mutare «mutare»] (aus. avere), ant. – Fare la muda, riferito agli uccelli che mutano le penne: Ma fa come sparvier che in selva muda (Pulci). ...
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placcatura
s. f. [der. di placcare]. – Operazione consistente nel ricoprire stabilmente la superficie di un materiale con uno strato di altro materiale solido, a scopo estetico o di protezione dagli [...] , tubi, valvole, nastri, fili, ecc., e anche oggetti d’uso cui la placcatura conferisce maggiore pregio (posate, orologi, penne stilografiche, ecc.). In falegnameria, p. dei legnami, sovrapposizione e fissazione, a mezzo di collanti, di uno strato di ...
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fanera
fànera s. f. [dal gr. ϕανερά, femm. dell’agg. ϕανερός «manifesto1»]. – In zoologia, ogni produzione tegumentaria rilevata rispetto alla base d’impianto, come per es. i peli, le vibrisse, le unghie, [...] le penne. ...
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brevipenne
brevipénne agg. [comp. di brevi- e penna]. – In zoologia, di uccello che ha penne corte. Nella classificazione di G. Cuvier, brevipenni era il nome di una famiglia comprendente struzzi e casuarî. ...
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pterilosi
pterilòṡi s. f. [lat. scient. pterylosis, der. di pteryla «pterilio»]. – In zoologia, lo schema della distribuzione delle penne sul corpo degli uccelli, che rappresenta spesso un importante [...] carattere diagnostico ...
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garzetta
garżétta (o sgarżétta) s. f. [dim. di garza2 (o sgarza)]. – Uccello della famiglia ardeidi (lat. scient. Egretta garzetta), che vive in località paludose; più piccolo dell’airone cenerino, ha [...] colore bianco puro, e penne ornamentali lunghe e sfilacciate, usate in modisteria col nome di aigrettes o asprì. ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle [...] ecc.; di medie dimensioni e di color grigio-bruno, ha testa grande con occhi sviluppatissimi, frontali, circondati da penne disposte in cerchi concentrici più o meno evidenti; ha abitudini generalmente notturne, si ciba di piccole prede, soprattutto ...
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focoso
focóso agg. [der. di fuoco]. – Pieno di fuoco, infiammato, ardente; per lo più in senso fig.: f. desiderio; temperamento f.; la loro lussuria è f. e insaziabile (Boccaccio); seguiva f. battaglia [...] ardenti collo f. carro ne portavano il Profeta in cielo (Ottimo); o, con riferimento al colore, rosso acceso: Ha molte penne di color di rose Che spandon un rossor quasi focose (Intelligenza); ha la testa f. per lo star chinato (Vasari). ◆ Avv ...
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erettile
erèttile agg. [der. del lat. erectus, part. pass. di erigĕre «erigere»]. – Che ha la capacità di erigersi, detto di organi e tessuti animali (pene dei mammiferi, bargigli, ciuffi di penne, peli [...] e simili) e vegetali, che sotto l’azione di determinati stimoli si inturgidiscono o si drizzano: disfunzione e., l’incapacità persistente (detta più comunem. impotenza) di raggiungere o mantenere un’erezione ...
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capelluto
agg. [der. di capello]. – 1. Che ha molti o lunghi capelli, ben chiomato: Clodoveo il c. (G. Villani). Cuoio c., la parte del tegumento del capo coperta da capelli. 2. Per estens., di animali [...] con un ciuffo di penne sul capo, o di radici di piante provviste di fitte barbe. ...
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Comune della prov. di Pescara (92 km2 con 12.637 ab. nel 2008). È situato a 438 m s.l.m. su un colle alla sinistra dell’alta valle del fiume Tavo. Industria tessile e delle confezioni. Turismo. Ospita inoltre attività nel campo dell’alta moda...
PENNE (Pinna, Pinnae)
A. R. Staffa
Centro abruzzese in provincia di Pescara. Le più antiche testimonianze archeologiche dell'insediamento sono relative a un abitato, databile fra la tarda Età del Bronzo e l'Età del Ferro, localizzato sul Colle...