spennazzio
spennazzìo s. m. [der. di penna; cfr. spennazzare]. – L’insieme delle piume e delle penne di uccelli uccisi e divorati da animali predatori (spec. volpi e uccelli rapaci), che rimangono sparse [...] sul terreno ...
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cancelleria
cancellerìa s. f. [lat. mediev. cancellaria; v. cancelliere]. – 1. Nel medioevo, l’ufficio nel quale venivano redatti i documenti sovrani. 2. Nell’età moderna, l’ufficio del cancelliere e [...] , ufficio della curia romana, soppresso nel 1973, cui era attribuito il compito di redigere e spedire le bolle pontificie. 3. Il complesso di quanto è necessario per scrivere, come carta, penne, matite, ecc.: oggetti di c.; spese per la cancelleria. ...
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gallina
s. f. [lat. gallīna, der. di gallus «gallo3»]. – 1. a. La femmina del gallo (e per estens. anche di altri gallinacei), spec. nell’età in cui fa le uova (la gallina più giovane si chiama pollastra); [...] di uccelli appartenenti a varî generi: g. faraona o di Faraone o di Numidia, uccello gallinaceo (Numida meleagris) dalle penne scure tempestate di macchie bianche, il cui allevamento è sviluppato in Italia per le carni molto apprezzate; g. della ...
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serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] Tutto s. nelle sacre penne (Poliziano). 2. Con valore di agg.: a. Compatto, ben unito nelle sue varie parti: una maglia s.; un taglio di carne ben s.; cacio s. e pan bucherellato, prov. tosc. con cui si afferma che il formaggio è buono se compatto e ...
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flavismo
s. m. [der. di flavo]. – In biologia, anomalia, di carattere ereditario, che si osserva in varie specie di animali (soprattutto negli uccelli), e che consiste in una colorazione giallastra del [...] tegumento o dei suoi derivati (peli, penne, ecc.). ...
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sfenisciformi
sfeniscifórmi s. m. pl. [lat. scient. Sphenisciformes, comp. del nome del genere Spheniscus (v. sfenisco) e -formis (v. -forme)]. – Ordine di uccelli che comprende i pinguini, con un’unica [...] un efficiente sistema di isolamento termico, dovuto a uno spesso strato adiposo sottocutaneo e alla stretta sovrapposizione delle penne di rivestimento; le zampe sono spostate nella parte posteriore del corpo e sono utilizzate come organi propulsori ...
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corvino
agg. [dal lat. corvinus]. – Che ha il colore delle penne del corvo, cioè nero con riflessi blu o violacei: chiome c.; morello c., pelo equino di color nero lucido. In agricoltura, uva c., vitigno [...] detto anche semplicemente corvina s. f., v. corvina1 ...
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falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, [...] a famiglie diverse: f. giocoliere (lat. scient. Terathopius ecaudatus), esclusivo dell’Africa, grosso come un aquilotto, con penne del capo erettili che formano una specie di grande collare; f. pecchiaiolo (Pernis apivorus), poco abbondante in Italia ...
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sottocoda
sottocóda s. m. [comp. di sotto- e coda], invar. – 1. Parte dei finimenti del cavallo e di altri animali da sella e da tiro che passa sotto la coda dell’animale; lo stesso che posolino. 2. [...] In zoologia, il gruppo di penne che rivestono la parte estrema ventrale dell’addome degli uccelli, confinante con la coda. ...
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Comune della prov. di Pescara (92 km2 con 12.637 ab. nel 2008). È situato a 438 m s.l.m. su un colle alla sinistra dell’alta valle del fiume Tavo. Industria tessile e delle confezioni. Turismo. Ospita inoltre attività nel campo dell’alta moda...
PENNE (Pinna, Pinnae)
A. R. Staffa
Centro abruzzese in provincia di Pescara. Le più antiche testimonianze archeologiche dell'insediamento sono relative a un abitato, databile fra la tarda Età del Bronzo e l'Età del Ferro, localizzato sul Colle...