benentrata
s. f. [comp. di bene e entrata], ant. – Tassa pagata da chi entrava a far parte di un’arte. Erano così detti anche gli abbuoni e le esenzioni fiscali, le grazie e i condoni di pene concessi [...] da principi e signori nell’assumere il potere ...
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variare
v. tr. e intr. [dal lat. variare, tr. e intr., der. di varius «vario»] (io vàrio, ecc.). – 1. tr. a. Cambiare, mutare, apportando modificazioni per lo più parziali ed esteriori: v. la disposizione [...] : come variano i tempi così variano i costumi; col progresso, variano anche le esigenze della vita. Assumere valori diversi: le pene variano secondo la gravità dei reati; in partic., di fenomeni che siano in stretto rapporto di dipendenza l’uno dall ...
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graduazione
graduazióne s. f. [der. di graduare]. – 1. L’operazione di distinguere per gradi, di suddividere in gradi, di stabilire un ordine di successione, di regolare gradatamente per trovare la misura [...] più opportuna, e sim.; anche, l’essere ordinato per gradi: g. degli stipendî, dei premî, delle pene, delle difficoltà; g. dei concorrenti. In diritto: g. dei creditori, operazione mediante la quale, nel caso di pluralità dei creditori, si ...
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infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione [...] cristiana: le potenze i.; gli spiriti i., i demonî; i mostri i.; le pene i.; i fiumi i.; La bufera infernal, che mai non resta (Dante). b. fig. Spaventoso, terribile: era una notte i., tempestosa, burrascosa; ho passato una giornata, una notte i., ...
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deliberare2
deliberare2 (ant. diliberare e anche diliverare, dilivrare, ecc.) v. tr. [dal lat. tardo deliberare, comp. di de- e liberare; le forme con -v- dal fr. ant. delivrer], ant. – Liberare: Da [...] questa instanza può deliberarti Esperïenza (Dante); per la infinita misericordia di Dio io sono diliberato delle pene del purgatorio, e vònne a paradiso (Passavanti); dopo molto torneare, il conte d’Angioe e quello d’Universa fecero diliverare l’ ...
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stipare
v. tr. [lat. stīpare: v. stivare]. – 1. Ammassare cose e persone in uno spazio molto ristretto: non s. così le camicie, si sgualciranno tutte; i soldati stiparono i fermati in una cella del carcere. [...] raffigura Ciò che cela ’l vapor che l’aere stipa (Dante); in senso fig.: tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante). 3. Frequente come intr. pron., addensarsi, affollarsi, ammassarsi stando molto stretti e pigiati: furono costretti ...
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confidare
v. intr. e tr. [rifacimento del lat. confidĕre secondo fidare e sim.]. – 1. intr. (aus. avere) Avere piena fiducia: c. in Dio, nella propria stella, nelle proprie capacità, nel tempo, nella [...] cuore: si confidò col fratello; avrebbe voluto confidarsi al padre. 3. tr. a. Palesare, rivelare: c. un segreto; c. le proprie pene a qualcuno; me l’ha confidato lui, me l’ha detto in tutta segretezza. b. Affidare, consegnare con fiducia: c. un ...
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immissione
immissióne s. f. [dal lat. immissio -onis, der. di immittĕre «immettere», part. pass. immissus]. – L’operazione dell’immettere e l’effetto: i. di acque in un canale, di gas in un ambiente; [...] in senso proprio, è talora preferita la forma latina: per es., in riferimenti medico-legali, immissio penis «introduzione del pene»). In senso fig., è termine specifico di alcune espressioni del linguaggio giur. e burocr.: i. nel possesso, l’acquisto ...
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partecipazione
partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la [...] senso più soggettivo, sentimento di vicinanza affettiva per cui si condividono, avvertendole e dichiarandole come proprie, le gioie e le pene di altre persone: è stata vivissima la mia p. alla tua vittoria (o alla tua gioia per la meritata vittoria ...
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notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine [...] che vuoi, ricordati però che io noto ogni cosa; fare oggetto di attenzione: ascolta e nota La lunga istoria de le pene mie (Petrarca); considerare: giova n. che ...; è da n. che ...; notate che l’avevo avvertito!; come inciso, nota, nota bene, notate ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso dell’uretra) col loro inturgidimento...
pene-
pene- [Lat. paene- "quasi"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica una natura, una struttura o una condizione simile a quella del secondo elemento: penisola, penepiano, penombra, ecc.