dipelare
v. tr. [der. di pelo; cfr. lat. depilare e v. depilare] (io dipélo, ecc.), ant. – Spelare, togliere il pelo: Tutto che nudo e dipelato vada (Dante). ...
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terziopelo
terziopélo s. m. [dallo spagn. terciopelo, comp. di tercio «terzo» e pelo «pelo», perché tessuto con due orditi e una trama], region. – Velluto: in scarpe di t. (spagnolescamente parlando) [...] (Aretino); col gilè di t. attraversato da una enorme catena d’oro (Deledda) ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] virtù di una particolare rifinizione o per l’uso di speciali tecniche di tessitura, si presentano con il ritto ricoperto da pelo avente o no una direzione preferenziale. In base alla natura delle fibre costituenti il filato: t. di cotone, di lino, di ...
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epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda [...] la radice del pelo. ...
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trico-
[dal gr. τριχο-, forma assunta in composizione da ϑρίξ τριχός «pelo, capello»; lat. scient. tricho-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di formazione moderna, [...] nelle quali significa «pelo, capello» o anche «ciglia vibratili» (di solito di protozoi). ...
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piumoso
piumóso agg. [dal lat. plumosus, der. di pluma «piuma»]. – 1. Coperto, pieno di piume: il collo p. dello struzzo. Raro in senso fig., soffice, leggero come piuma. 2. In botanica, detto di organo [...] vegetale che porta peli in modo da assomigliare a una piuma: stilo p. (nella vitalba). Pelo p., pelo pluricellulare le cui cellule esterne si prolungano in fuori a destra e a sinistra dell’asse principale (per es., i peli del pappo di certe composite ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, [...] neri; m. spagnolo, un po’ più piccolo del precedente, con orecchie diritte e pelo corto di colore bianco e nero; m. napoletano, alto 70 cm circa, con pelo raso, fitto, lucente, nero-grigio o tigrato fulvo, testa grossa, mascelle robustissime, collo ...
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orticante
(o urticante) agg. [der. di ortica]. – 1. In botanica, pelo o., organo di difesa di cui sono provviste le parti aeree di varie piante, che, per contatto, produce irritazione della pelle; nelle [...] ortiche, il pelo è unicellulare, a base ghiandolare, e si assottiglia nella porzione apicale, dove è silicizzato e fragile: al minimo urto, la punta penetra nella cute iniettandovi un liquido acre e irritante che contiene formiato di sodio, ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari [...] per indicare un aspetto che ricorda la finezza e la lucentezza della vera seta: capelli di s.; una pelle di s.; il pelo di s. dei gatti persiani. Analogam., con uso appositivo in determinate locuz.: carta s., altro nome, meno com., della carta velina ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...