segare v. tr. [lat. sĕcare "tagliare"] (io ségo, tu séghi, ecc.). - 1. [dividere in due o più parti con la sega: s. un tronco] ≈ ⇑ recidere, tagliare. 2. (estens., iperb.) [stringere tanto da penetrare [...] nella pelle: la corda gli ha segato i polsi] ≈ lasciare il segno (in), segnare. ‖ tagliare. 3. a. (region.) [tagliare il grano, il fieno e sim.: s. il fieno] ≈ falciare, mietere. b. (fig., gerg.) [rimuovere bruscamente dal proprio posto] ≈ (fam.) ...
Leggi Tutto
segnacolo /se'ɲakolo/ s. m. [dal lat. tardo signaculŭm "sigillo, segno"], non com. - 1. [oggetto, immagine e sim. adoperato per simboleggiare qualcosa] ≈ insegna, segno, simbolo. 2. (ant.) [nastrino o [...] sottile striscia di pelle o altro materiale usato per marcare le pagine di un libro] ≈ segnalibro. ...
Leggi Tutto
segnare [lat. signare "segnare, distinguere; indicare, esprimere", der. di signum "segno"] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). - ■ v. tr. 1. a. [dare rilievo mediante [...] la prep. con del secondo arg.: s. un'automobile (con un chiodo)] ≈ graffiare, incidere, raschiare, rigare, scalfire, [sulla pelle, con un'incisura] segare. e. (fig.) [avere un effetto rilevante o permanente su qualcosa o qualcuno: quella vicenda mi ...
Leggi Tutto
segnato agg. [part. pass. di segnare]. - 1. a. [di cosa o animale, che riporta un contrassegno, un marchio e sim.] ≈ contrassegnato, marcato, marchiato. b. [di pelle, che presenta solchi cutanei, anche [...] fig.: un viso s. dagli anni] ≈ vissuto. ↑ avvizzito, grinzoso, incartapecorito, raggrinzito, rugoso, vizzo. ↔ disteso, liscio. c. [di cosa, che riporta graffi, scalfitture e sim.: un mobile irrimediabilmente ...
Leggi Tutto
fiuto s. m. [der. di fiutare]. - 1. [senso col quale si distinguono gli odori: ha un f. finissimo] ≈ (fam.) naso, odorato, olfatto. 2. (fig.) [capacità di giudicare prontamente, di valutare, anche al di [...] sagacia, sesto senso. ↓ sensibilità. ↔ ottusità, stoltezza, stupidità. ▲ Locuz. prep.: al fiuto [in modo istintivo e quindi rapido: riconoscere al f.] ≈ all'istante, (pop.) a pelle, a prima vista, immediatamente, istantaneamente, prontamente, subito. ...
Leggi Tutto
chiodo /'kjɔdo/ (ant. e region. chiovo) s. m. [lat. clavus, volg. claus; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. - 1. (tecn.) [piccolo ferro allungato, terminante con punta a un'estremità e munito all'altra [...] in cui li si usava] ≈ abbandonare, chiudere, lasciare, ritirarsi; essere (magro o secco come) un chiodo ≈ essere (ridotto) pelle e ossa. ↔ essere il ritratto della salute; fam., roba da chiodi [esclamazione di incredulità] ≈ assurdo, incredibile. 2 ...
Leggi Tutto
avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] , (lett.) obliare, scordare; volg., avere culo → □; avere cura (di qualcosa o qualcuno) → □; avere importanza → □; avere la pelle d'oca ≈ rabbrividire, raccapricciare, raggelare; fig., avere luogo → □; avere parte [con la prep. in: a. parte in un ...
Leggi Tutto
cicatrice s. f. [dal lat. cicatrix -icis]. - 1. (med.) a. [tessuto di guarigione su ferite e lesioni di tessuti sia animali sia vegetali]. b. [segno che rimane sulla pelle nel luogo di una ferita rimarginata: [...] una c. gli tagliava il sopracciglio] ≈ ‖ ferita, squarcio, taglio. 2. (fig.) [traccia lasciata nell'animo da un'esperienza dolorosa] ≈ ferita, lacerazione, marchio, segno ...
Leggi Tutto
Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...