leucodermo
leucodèrmo agg. e s. m. [comp. di leuco- e -derma]. – Propr., di pelle bianca. Il termine, usato in antropologia fisica, per lo più al plur., per indicare il grande ramo delle razze arcimorfe [...] caratterizzato da toni chiari del colore della pelle, è stato, nell’uso corrente, sinon. di europide. ...
Leggi Tutto
vitellino
agg. e s. m. [der. di vitello]. – 1. Di vitello: pelle v., e più spesso, come s. m., vitellino, pelle conciata di vitello, usata in legatoria, spec. nel medioevo, per rilegare libri di pregio. [...] 2. agg. a. In embriologia, che si riferisce al tuorlo o vitello: membrana v., delicata pellicola superficiale, aderente alla superficie della cellula uovo, di cui rappresenta uno degli involucri primarî; ...
Leggi Tutto
tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per [...] . dell’ingl. tonic water, nome commerciale di una bibita analcolica dissetante); una lozione t. per il cuoio capelluto, per la pelle; liquore t.; un amaro t. e digestivo. Come s. m., farmaco rivolto al miglioramento delle condizioni generali e in ...
Leggi Tutto
rospo
ròspo s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Nome di varî anfibî anuri, per lo più appartenenti al genere Bufo, caratterizzati da un corpo appiattito e tozzo, con pelle ricca di ghiandole (sporgenti a [...] di pescatrice o rana pescatrice. c. In veterinaria, mal del r., tara della lingua dei bovini, che risulta bitorzoluta come la pelle dei rospi: è generalmente causata da tubercolosi. 2. fig. a. Ingoiare, mandare giù un r. o il r., essere costretto ...
Leggi Tutto
eloderma
elodèrma s. m. [lat. scient. Heloderma, comp. del gr. ἧλος «chiodo» e δέρμα «pelle»] (pl. -i). – Genere di rettili lacertili con due sole specie, dei terreni aridi dell’Arizona, del Nevada e [...] del Messico; sono animali tozzi, lunghi fino a 60-80 cm, con pelle ricoperta di numerosi tubercoli in parte ossei, coda lunga e grossa, colore bruno macchiato di giallo, dal morso velenoso, ma non mortale per l’uomo. ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] di chi la portava lunga, diverso perciò da farsi la barba), e analogam. levarsi i baffi, il pizzo; l. la pelle, scorticare; botte da l. la pelle (e più com. il pelo), date con forza; minacciando: due scapaccioni non te li leva nessuno; l. l’assedio ...
Leggi Tutto
trippa
s. f. [etimo incerto]. – 1. In macelleria e gastronomia, lo stomaco dei ruminanti, spec. bovini – o più esattamente l’insieme delle tre cavità che sono poste tra l’esofago e lo stomaco propriam. [...] ; lui pensa solo alla t., a mangiare; ha messo su t., di persona panciuta; guarda che trippa! 3. Nella lavorazione delle pelli, la pelle liberata dal pelo e dalla carne mediante le operazioni di depilazione, scarnatura, scalcinatura e macerazione ...
Leggi Tutto
crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri [...] ; una c. di complicità, di omertà che non sarà possibile rompere. 3. Strato di pelle animale (quello meno pregiato) ottenuto dividendo con apposite macchine una pelle molto spessa conciata «a suola»; c. scamosciata, lavorata in modo da imitare lo ...
Leggi Tutto
crotogale
crotògale s. f. [lat. scient. Chrotogale, comp. di χρώς χρωτός «pelle, colore della pelle» e γαλῆ «donnola»]. – Genere di mammiferi carnivori della famiglia viverridi, con una sola specie, [...] che vive in Indocina ...
Leggi Tutto
emangioma
emangiòma (o emoangiòma) s. m. [comp. di emo- e angioma] (pl. -i). – Tumore per lo più congenito e benigno della pelle, o di altri organi e tessuti (milza, fegato, muscoli), caratterizzato [...] circoscritta di vasi: e. semplice o e. plessiforme, formato da larghi capillari serpiginosi, che si presenta sulla pelle sotto forma di macchie sanguigne, color feccia di vino (cosiddette «voglie»); e. cavernoso, costituito da un sistema ...
Leggi Tutto
Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...