pecorapècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] adulto, e il nome di agnello per l’animale giovane di entrambi i sessi fino a un anno d’età): un gregge di pecore; le p. belano; guidare, pascolare le p.; badare alle p.; tosare, mungere le p.; marcare le p., con segno di riconoscimento; latte di ...
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merino
s. m. e agg. [dallo spagn. merino, forse der. dal nome dei Merinidi, dinastia musulmana arabo-berbera (arabo Banū Marīn) che regnò sul Marocco nei secoli 13°-15°]. – 1. Razza di pecore famose [...] come sost. o agg., sia per il sing. sia per il plur., sul modello del fr. merinos; quindi un merinos, una pecora merinos, le pecore merinos (o assol. le merinos), e così lana merinos, panno merinos (o assol. il merinos). Con le forme italiane, la ...
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pascere
pàscere v. tr. [dal lat. pascĕre «pascolare, nutrire» (e come deponente intr., pasci «essere al pascolo, nutrirsi»)] (io pasco, tu pasci, ecc.; pass. rem. pascètti [meno com. pascéi], pascésti, [...] Frequente in senso fig., spec. in contesti evangelici o che al Vangelo si ispirano: pasci i miei agnelli..., pasci le mie pecore, parole con cui Gesù conferisce la missione a Pietro (Giovanni 21, 15-17: pasce agnos meos, ... pasce oves meas); p. il ...
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vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, [...] da esso vanno, Più tornano a l’ovil di latte vòte (Dante: qui in senso fig., con allusione ai domenicani, quasi pecore dell’ovile di san Domenico); e di cose: nuvole v.; come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi ...
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gregge
grégge s. m. (ant. s. f.; letter. gréggia s. f.) [lat. grex grĕgis] (pl. le gréggi, meno com. i gréggi; letter. le grégge). – 1. Branco di pecore o capre, affidato alla guida e alla custodia di [...] a pascolare (T. Tasso); Move la greggia oltre pel campo, e vede Greggi, fontane ed erbe (Leopardi); poet., g. lanuto, di pecore, g. barbato, di capre. Per estens., non com., armento: g. di cavalli, di bovi; poet., il marin g. (Ariosto), il complesso ...
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revenons a nos moutons
revenons à nos moutons 〈rëvnõ′ a no mutõ′〉 (fr. «torniamo alle nostre pecore»). – Frase che si ripete talvolta per richiamare il discorso all’argomento iniziale, e che corrisponde [...] bomba». Proviene da una farsa francese (del sec. 15°), intitolata Maistre Pierre Pathelin, dove un mercante, che divaga nell’accusare il proprio pastore del furto di alcune pecore, è richiamato dal giudice con queste parole all’argomento dell’accusa. ...
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tasmania
tasmània s. m., invar. – Tipo di tessuto ottenuto da lane fini o super-fini ricavate da pecore della Tasmania, isola dell’Oceania, o comunque dotate delle medesime caratteristiche di finezza, [...] resistenza e lunghezza, frutto della selezione delle pecore e delle particolari condizioni climatiche dell’isola. ...
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pecoraio
pecoràio (region. pecoraro) s. m. (f. -a) [der. di pecora]. – 1. Guardiano di pecore, persona che bada alle pecore (è termine più pop. di pastore, di cui non ha gli usi fig. e rispetto al quale [...] ha tono spesso spreg.): cane da p., cane da pastore. 2. fig. Persona rozza e ignorante, dai modi villani, o trasandata nel vestire; più spesso in espressioni comparative e in similitudini: sembrare un ...
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pecoreccio
pecoréccio agg. e s. m. [der. di pecora] (pl. f. -ce), non com. – 1. agg. e s. m. Di pecora, delle pecore: arte p., ant., la pastorizia; fig., rozzo, grossolano, volgare: discorsi p.; uno [...] : sapere di pecoreccio. 2. s. m. Anticam., il letamaio che fanno le pecore nel luogo in cui dormono la notte; di qui, in senso fig., intrigo, pasticcio, situazione incresciosa ed equivoca dalla quale è difficile districarsi, nelle locuz. entrare ...
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pecorile
agg. e s. m. [der. di pecora], non com. – 1. agg. Che è proprio delle pecore, o che si riferisce alla pecora, anche in senso fig.: il belato p.; una p. obbedienza dei governanti (I. Nievo). [...] 2. s. m. a. Ovile. b. ant. Sterco delle pecore usato come concime: terreno crivellato, che sia mesticato con un terzo di p. disfatto con esso (G. Soderini). ◆ Avv. pecorilménte, in modo passivo, vile e sim.: obbedire, servire pecorilmente. ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; sp. cabra; ted. Ziege; ingl. goat)...