porziuncola
porziùncola (ant. porziùncula) s. f. [dal lat. portiuncŭla, dim. di portio -onis «parte, porzione»]. – Termine documentato in antichi testi con il sign. generico di particella e anche di [...] particola, e più specificamente di piccola particella di terra; con quest’ultimo sign. divenne nel medioevo toponimo di un terreno presso Assisi dove, intorno al sec. 10° o 11°, sorse una cappella dedicata alla Madonna degli Angeli che fu chiamata S. ...
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trasverso
trasvèrso agg. e s. m. [dal lat. transversus, comp. di trans- «trans-» e versus, part. pass. di vertĕre «voltare, girare»; cfr. lat. tardo transvertĕre «volgere altrove»]. – 1. agg. Trasversale: [...] di Lorentz (v. trasformazione, n. 2 c) lungo quella direzione: per es., nel decadimento in volo di una particella instabile, i momenti trasversi dei prodotti di decadimento rispetto alla direzione di volo, misurati nel laboratorio, sono uguali a ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] gravosa: è uscito illeso, o sano e salvo, da quell’incidente; non riesco a u. da questo guaio, questo imbroglio; con la particella pron. ne, che allude alla situazione, uscirne bene, e più raram. uscirne a bene: questa è la vera maniera d’uscirne a ...
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affermativo
agg. [dal lat. tardo affirmativus]. – 1. Che afferma o serve ad affermare: risposta a. (contrapposto a negativa), risposta che consente o risponde di sì a una domanda. In gramm., particella [...] a., la particella sì; avverbî a., gli avverbî certo, sicuramente e sim.; ant., punto a., il punto fermo. Nel diritto, condizione a., quella in cui l’evento previsto come condizionante è rappresentato da un fatto positivo (per es., se l’imputato ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] di non provartici!; provati a darmi fastidio e vedrai!; se vi provate a toccarlo, guai a voi! (più com. con la sola particella ci, in funzione di pron. dimostr., cioè «provare a fare ciò»: pròvaci, e vedrai quello che ti succede!). 3. a. Sperimentare ...
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schiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro, chiarire, col pref. s- (nel sign. 5)] (io schiarisco, tu schiarisci, ecc.). – 1. tr. Rendere chiaro, più chiaro, con riguardo al colore: questo rosso è troppo [...] aveva porto l’occasione di schiarirsele (C. E. Gadda). 2. intr. (aus. essere) Diventare chiaro, più chiaro, anche con la particella pron.: è una tinta che al sole schiarisce (o si schiarisce) subito; il cielo schiariva (o si schiariva) verso oriente ...
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sorbire
v. tr. [lat. sorbēre, con mutamento di coniug.] (io sorbisco, tu sorbisci, ecc.; raro io sòrbo, ecc.). – 1. a. Bere a piccoli sorsi, succhiando leggermente il liquido: s. una tazza di brodo; [...] un analcolico. c. ant. Assorbire, o anche ingoiare. 2. fig. Sopportare cose o persone fastidiose e noiose; per lo più con la particella pron.: alla festa della mia amica, mi son dovuto s. anche i suoceri; all’inaugurazione ci verrò, ma più tardi, per ...
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nanoparticella
s. f. Particella minuscola, microscopica, trattata nel settore delle nanotecnologie. ◆ L’efficacia delle nanoparticelle sarebbe già stata dimostrata sulle cellule cancerose coltivate in [...] Finanza, p. 26).
Composto dal confisso nano- (‘relativo a una struttura infinitamente piccola, dell’ordine di un miliardesimo di unità’) aggiunto al s. f. particella.
Già attestato nella Stampa del 25 ottobre 1998, p. 12, Interno (Giovanni Lamberti). ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro, in genere provocata dall’interazione di un nucleo con una particella su di esso incidente; r. a catena, tipo di reazione nucleare capace di autosostenersi con i proprî prodotti (v. catena ...
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nobiliare
agg. [der. di nobile]. – Dei nobili, della nobiltà: casta n., l’insieme dei nobili in quanto ceto chiuso, distinto o contrapposto al ceto medio, alla borghesia, alla classe popolare; predicati [...] perso ogni valore giuridico e istituzionale; possono però essere usati i predicati dai legittimi titolari a integrazione del loro cognome). Particella n., la particella de o di o dei o de’ che (analogam. al fr. de, al ted. von, all’oland. van, ecc ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...