flare
‹flèë› s. ingl. [voce di etimo sconosciuto] (pl. flares ‹flèë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Propriam., guizzo di luce, aumento improvviso di splendore. In astronomia, termine di uso internazionale [...] della luce sulla superficie delle lenti, degli specchi, ecc. che costituiscono lo strumento (per es., un obiettivo fotografico), e che si manifesta come luminosità diffusa (detta anche luce parassita) che riduce il contrasto dell’immagine. ...
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toracoparassita
s. m. [comp. di toraco- e parassita (lat. scient. thoraco-parasitus)] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, anomalia congenita, doppia, asimmetrica, consistente nell’adesione per una parte [...] del torace di un individuo di sviluppo pressoché normale con uno notevolmente deficitario ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] zampe, uova e stadî resistenti di crostacei, rotiferi, ecc.); nel parassitismo, o s. antagonista, infine, al vantaggio del parassita corrisponde un netto svantaggio per l’ospite. In biologia cellulare, ipotesi della s., ipotesi secondo la quale i ...
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ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco [...] quale, «agli occhi del montanaro lumbard, è la somma di tutte le ignominie: uno statale, un intellettuale, un parassita improduttivo». (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 28 marzo 1998, p. 9, Politica) • Risott e luganega, cassouela, busecca ...
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anchilostoma
anchilòstoma s. m. [lat. scient. Ancylostoma, comp. di ancylo- «anchilo-» e -stoma] (pl. -i). – Genere di vermi nematodi, cui appartiene l’a. duodenale (lat. scient. Ancylostoma duodenale), [...] diffuso nelle regioni calde, parassita dell’intestino dell’uomo, nel quale, insieme con la specie affine Necator americanus, è causa dell’anchilostomiasi. ...
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trichinella
trichinèlla s. f. [lat. scient. Trichinella (nome di genere), dim. di Trichina: v. trichina]. – Verme nematode (lat. scient. Trichinella spiralis, sinon. Trichina spiralis), parassita di [...] varî mammiferi (maiali, cani, gatti, orsi, ratti e uomo), che allo stadio adulto vive nella parete dell’intestino dove si riproduce liberando una grande quantità di larve che raggiungono la muscolatura ...
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epizoico
epiżòico agg. [comp. di epi- e -zoico] (pl. m. -ci). – In biologia, detto della disseminazione zoocora di semi o spore che si attaccano esternamente al corpo di animali vagili. Con altro sign., [...] in zoologia, detto di specie che vive attaccata al corpo di un altro animale senza esserne un parassita. ...
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parlatoria
parlatòria s. f. [lat. scient. Parlatoria, dal nome del medico e botanico F. Parlatore (1816-1877)]. – Genere di insetti emitteri coccidi con poche specie di cui sei italiane: tra queste, [...] Parlatoria zizyphus, originaria dell’Asia orientale, è parassita spec. di agrumi, e P. oleae aggredisce olivi, peri, meli, mandorli, ecc. ...
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echinococcosi
echinococcòṡi s. f. [der. di echinococco]. – Elmintiasi intestinale del cane (e di alcuni animali selvatici, come la volpe), determinata da infestazione di cestodi del genere Echinococcus [...] (v. echinococco); le uova del parassita, se introdotte nell’organismo di altri animali (ovini, bovini) e anche dell’uomo, che fungono da «ospiti intermedî», possono dar luogo a sviluppo di cisti, la cui presenza configura una malattia detta idatidosi ...
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echinorinco
s. m. [lat. scient. Echinorhynchus, comp. di echino- e -rhynchus «-rinco»] (pl. -chi). – Genere di vermi parassiti acantocefali, che vivono attaccati, mediante una caratteristica proboscide [...] accidentalmente anche dell’uomo; hanno come ospiti intermedî varî coleotteri e blatte. La specie più nota è Echinorhynchus gigas, parassita del maiale, con il corpo di color latteo, appiattito e trasversalmente striato, il cui maschio è lungo fino a ...
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Condizione di vita di un organismo animale o vegetale che si nutre per un tempo più o meno lungo a spese di altro organismo vivente in una condizione di simbiosi disarmonica, dalla quale il parassita trae un beneficio alterando la biologia dell'ospite...
PARASSITA (gr. παράσιτος)
Gioacchino Mancini
In origine si designarono in Grecia, particolarmente nell'Attica, col nome di parassiti alcuni addetti al culto di varie divinità, la cui principale funzione era di fornire le granaglie da servire...