temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] non avete voluto veder altro che il vostro pericolo t.» (Manzoni). In partic., potere t., il potere politico del papa, soprattutto in quanto si eserciti su possedimenti territoriali; analogam., governo t., dominio t., giurisdizione t., ecc. Con l’uno ...
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temporalista
s. m. e f. e agg. [der. di (potere) temporale] (pl. m. -i). – Fautore del potere temporale del papa. Come agg., relativo al temporalismo: dottrina t., atteggiamento temporalista. ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] bel bello dalla passeggiata verso casa ... don Abbondio (Manzoni). Usato assol.: vado fin qui all’angolo e torno subito; alle nove, papà non era ancora tornato; il direttore è fuori e non si sa quando torna. Indicando il modo, il mezzo con cui si ...
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forumista
s. m. e f. Chi partecipa a un forum telematico. ◆ «Ai primi di giugno sono partito con mia moglie e ho ricavato i prezzi degli alberghi delle località da visitare dai siti internet delle varie [...] siti Atp. (Anna Bartolini, Corriere della sera, 9 luglio 2003, p. 45, Tempo liberato) • il tema «Pippo [Baudo] contro il Papa» appassiona i forumisti on-line, e messaggi di congratulazioni piovono in queste ore sul quartier generale romano dove il ...
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briscola
brìscola s. f. [etimo ignoto; cfr. fr. brisque]. – 1. a. Gioco italiano che si fa con un mazzo di quaranta carte, fra due o quattro giocatori; all’inizio del gioco si estrae una carta dichiarata [...] o anche sbornia: che briscola!; è stata, o ha preso, una bella briscola! Al plur., percosse, botte: quando torna papà, sentirai che briscole! Anche come vivace esclam. (region.): briscola, che pugno s’è preso! ◆ Dim. briscolina, partitina a briscola ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] ., avviarsi, dirigersi verso un luogo o una determinata direzione: l’esercito mosse alla volta della città; mossero incontro al papa; un lungo seguito muoveva dietro al presidente. b. letter. Aver principio, derivare: Fuor d’incognita fonte il Nilo ...
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brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non [...] il “sequestro Moro”». (Vincenzo Tessandori, Stampa, 19 ottobre 2006, p. 13, Cronache Italiane) • «Uomini delle Brigate rosse»: un Papa, Paolo VI, li pregò «in ginocchio». E tuttavia lascia ancora dubbiosi la longevità espressiva del «brigatese» e dei ...
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broken English
loc. s.le m. inv. L’inglese corrotto, sgrammaticato, impoverito, usato nella comunicazione internazionale. ◆ i «vip» abbondano in queste isole di educazione british a cominciare dai direttori [...] dei quotidiani, passando per industriali, attori, intellettuali. […] Spesso queste mamme e questi papà hanno sofferto e ancora si vergognano per il loro «broken English», l’inglese maccheronico che è stato dato loro in dote. (Maria Corbi, Stampa, 20 ...
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creatura
s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. – 1. Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente: c. animate e inanimate; il Cantico delle C., di s. Francesco; Iddio ama le [...] . 3. Persona protetta o favorita da qualcuno e a quella legata da obblighi di fedeltà e devozione: era del paese del papa, e sua c. (G. Villani); una c. del ministro. ◆ Dim. e vezz. creaturina, bambino piccolo: povere creaturine!; non ha latte per ...
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scusismo
s. m. (iron.) Il costume di scusarsi, di chiedere scusa. ◆ [tit.] Lo «scusismo» piacerebbe a [Leonardo] Sciascia? [testo] […] Chiedere scusa a Sciascia? Francamente non ne sentiamo il bisogno. [...] comprensibile che non si dosassero troppo le parole. […] A inaugurare l’era dello «scusismo» è stata la Chiesa cattolica, che con papa Wojtyla ha chiesto scusa a grandi perseguitati del passato come Galileo. Ma era gente che, per le sue idee, pagò un ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito negli atti ufficiali dall’abbreviazione...
La grande dea della Terra nella mitologia dei Maori, nella quale è tra i protagonisti del racconto cosmogonico che fa derivare l’ordine attuale del mondo dalla separazione violenta, operata dai figli, tra P. e Rangi, il Cielo divino, al quale...