foglianti
s. m. pl. [dal fr. feuillants]. – 1. Religiosi cistercensi, riformati, con regole più rigide, nel 1573 da Jean de la Barrière, abate di Feuillant (di qui il nome) presso Tolosa, confermati [...] come congregazione autonoma dal papa Clemente VIII nel 1592 e con ramo femminile (fogliantine, fr. feuillantines); sono detti anche fogliesi. 2. Club dei f. (fr. Club des feuillants), circolo politico costituzionale-moderato sorto a Parigi nel luglio ...
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preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con [...] , o, secondo altri, al Vangelo di Giovanni). b. Annuncio delle nomine dei nuovi vescovi e cardinali dato dal papa durante il concistoro. 2. Lode solenne, encomio (dalla proclamazione che il banditore faceva dei vincitori, nei pubblici giochi ...
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preconizzare
preconiżżare v. tr. [dal lat. mediev. praeconizare, der. di praeconium «pubblico bando»: v. preconio]. – 1. Propriam., annunciare in pubblico solennemente: in questo senso si usa ora solo [...] con riferimento all’annuncio che il papa fa in concistoro della creazione di un vescovo o di un cardinale: il nuovo presule è stato nominato ma non ancora preconizzato. 2. Predire, preannunciare, profetizzare; si usa tuttora in frasi di tono per lo ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», [...] il neologismo: «Bevagnizzazione». (Mariolina Iossa, Corriere della sera, 19 novembre 2004, p. 18, Cronache) • Professor Giuseppe De Rita, il Papa critica la domenica ridotta a weekend di puro svago. È d’accordo? «Il weekend non va demonizzato. È un ...
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preconizzazione
preconiżżazióne s. f. [dal lat. mediev. praeconizatio, der. di praeconizare: v. preconizzare]. – L’atto, il fatto di preconizzare; in partic., l’atto solenne con cui il papa proclama [...] l’elezione di un vescovo o di un cardinale ...
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felinofilo
s. m. Chi ama i gatti. ◆ Auguri al gatto. L’affascinante compagno di Richelieu e di Baudelaire, il misterioso felino amato e odiato per lo spirito libero e il carattere curioso e intraprendente, [...] e Chico. Un gatto racconta la vita di Benedetto XVI», l’introduzione è di Don Georg Ganswein, segretario particolare del Papa. Leggendolo, i felinofili impazziranno per il micio papale. E chi non lo è lo diventerà. (Bruna Magi, Libero, 13 novembre ...
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pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi). ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone [...] e talvolta giudiziarie, formati da commissioni stabili di cardinali cui si unisce un certo numero di arcivescovi e vescovi scelti dal papa (per es., la Suprema C. del S. Uffizio, ora denominata C. per la dottrina della fede, la C. per le Chiese ...
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mazziere1
mazzière1 s. m. [der. di mazza]. – In genere, persona fornita di una mazza, cioè di un bastone grosso, variamente adorno e spesso rigonfio all’estremità, sia con funzione decorativa, come i [...] come insegna di comando; in partic., m. pontifici, membri subalterni della famiglia pontificia (aboliti con motu proprio di papa Paolo VI nel 1968), che portavano come distintivo, nelle funzioni, una mazza d’argento. Durante l’età giolittiana (primo ...
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inframmettere
inframméttere (o inframéttere) v. tr. e intr. pron. [comp. di infra2 e mettere]. – 1. tr., non com. Mettere in mezzo, intromettere: conviene agire subito, senza i. indugio. 2. intr. pron. [...] Mettersi in mezzo, frapporsi, interporsi: i Fiorentini ... mandarono a papa Bonifazio, pregandolo che si inframmettesse in fare tra loro accordo (Compagni). Nell’uso moderno, con senso pegg., ingerirsi, intromettersi arbitrariamente, e sim. ◆ Part. ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito negli atti ufficiali dall’abbreviazione...
La grande dea della Terra nella mitologia dei Maori, nella quale è tra i protagonisti del racconto cosmogonico che fa derivare l’ordine attuale del mondo dalla separazione violenta, operata dai figli, tra P. e Rangi, il Cielo divino, al quale...