social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno [...] anche la storia di “Repubblica” diventa social / Dal rapimento Moro all’11 settembre. Dallo scandalo P2 a Tangentopoli. Dall’elezione di Papa Wojtyla al crollo del muro di Berlino. Oltre trent’anni di storia dell’Italia e del mondo, che sono anche la ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] o etere, era principio di vita e di moto): l’amore è per l’uomo il quinto e.; e si narra che il papa Bonifacio VIII, osservando una volta come le maggiori potenze fossero tutte rappresentate presso di lui da ambasciatori fiorentini, esclamasse che i ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il [...] primato giurisdizionale del papa e riconosce quale organo supremo del potere ecclesiastico il concilio, negando al pontefice il diritto di interferire nella vita del clero delle varie chiese nazionali. ...
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elemosiniere
elemoṡinière (anche elemoṡinàrio, elemoṡinièro, e ant. limoṡinière o limoṡinièro) s. m. e agg. [der. di elemosina]. – 1. s. m. Chi, nelle corti di un tempo, aveva l’ufficio di distribuire [...] il culto alla corte dei re di Francia e sovrintendeva a un gran numero di ospedali; e. segreto del papa, arcivescovo assistente al soglio, capo dell’elemosineria apostolica. Nella pubblicistica polemica, grande e., personaggio che ha il controllo dei ...
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iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della [...] frase lat. dilexi iustitiam et odivi iniquitatem, propterea morior in exilio attribuita al papa Gregorio VII morente (a. 1085). Con sign. concr., azione iniqua, ingiusta: è una vera iniquità! b. Malvagità, scelleratezza: dovrà rendere conto della sua ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat [...] rifiuta l’autoradio: vuole ascoltare il motore. Aver guidato per anni un’Alfa col cambio sequenziale aiuta, gli dico. E lui: papà, ci ha appena superato un’Opel Astra. (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 19 febbraio 2007, p. 51) • Tutti i modelli ...
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paternale
agg. e s. f. [dal lat. mediev. paternalis, agg., der. del lat. paternus «paterno»; il sign. 2, per ellissi di un sost. femm. come sgridata e sim.]. – 1. agg., ant. Del padre, paterno: andava [...] e severo, ma non aspro, fatto dal padre ai figli o da un superiore ai suoi sottoposti, soprattutto al fine di correggere, di far ravvedere: ora dovremo ascoltare la solita p. di papà; il preside mi ha chiamato e mi ha fatto una solenne paternale. ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio [...] a pranzo? Dice che faccio politica per hobby? Allora fategli sapere che la tregua è finita. È un figlio di papà de-pensante». (Gigi Padovani, Stampa, 25 aprile 2001, p. 6, Interno) • [tit.] La comoda scappatoia usata dai «depensanti» [testo] Carmelo ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] in alcune città: vado alla S.; ci vediamo alla S.; la S. di Pisa. A Roma, nome dell’antica università fondata nel 1303 dal papa Bonifacio VIII, al cui palazzo, ora sede dell’Archivio di stato di Roma, è annessa la chiesa di S. Ivo del Borromini (che ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio [...] sorti intorno a luoghi fortificati o comunque collocati in luogo alto e munito: Rocca d’Arce, R. di Cave, R. di Papa, ecc. b. fig., letter. In alcune locuz., per indicare saldezza, fermezza morale: saldo, forte come una r.; Sicura, quasi rocca in ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito negli atti ufficiali dall’abbreviazione...
La grande dea della Terra nella mitologia dei Maori, nella quale è tra i protagonisti del racconto cosmogonico che fa derivare l’ordine attuale del mondo dalla separazione violenta, operata dai figli, tra P. e Rangi, il Cielo divino, al quale...