Fabio Rossi
armonia. Finestra di approfondimento
In senso musicale - Il sign. originario di a. è quello musicale di «azione o prodotto del comporre, accordare, combinare più suoni in modo piacevole all’orecchio»: [...] come viene ad orecchia / dolce a. da organo (Dante). Successivamente l’a. diventerà la «teoria musicale» e anche la «musica in senso lato»: lezioni d’a.; trattato di a.; le leggi dell’armonia. A partire dal Cinquecento, si comincerà a distinguere l’a ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] Decisamente più frequente, oggi, è il sign. fig. di o. nel sensodi «colpire, danneggiare, arrecare una perdita» e sim., per offese sia fisiche sia morali: la pugnalata non lese alcun organo vitale; l’esito negativo dell’esame ha leso il suo amor ...
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Fabio Rossi
soffrire. Finestra di approfondimento
Stare male - S. è il verbo più generale per indicare l’essere sottoposti a dolori fisici o psichici, sentimentali e sim. I sinon. sono tutti più formali, [...] è termine generale per indicare qualsiasi stato patologico dell’organismo, anche in senso estens.: che brutta malattia che è la fame! (C. Collodi). Con malore si intende invece un insorgere improvviso di uno stato patologico che provoca per lo più la ...
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ottundere /o't:undere/ [dal lat. obtundĕre, der. di tundĕre "battere, percuotere", col pref. ob-] (pass. rem. ottusi, ottundésti, ecc.; part. pass. ottuso), lett. - ■ v. tr. 1. (non com.) [togliere acutezza [...] acuire, aguzzare, potenziare, rafforzare, rinvigorire, svegliare. b. [far perdere sensibilità ed efficienza a un organodisenso: o. il gusto, l'udito] ≈ annebbiare, appannare, indebolire. ↔ affinare, potenziare, rinforzare, stimolare. ■ ottundersi v ...
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cricchetto /kri'k:et:o/ s. m. [voce di origine onomatopeica]. - (mecc.) [organodi arresto che impedisce la rotazione in un dato sensodi una ruota dentata] ≈ nottolino. ...
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orecchio /o'rek:jo/ s. m. [var. di orecchia] (pl. orecchie s. f., non com. orecchi). - 1. (anat.) a. [organo dell'udito, costituito da un complesso di strutture interne ed esterne]. b. [la parte esterna [...] dell'organo dell'udito] ≈ Ⓖ (region.) orecchia, padiglione auricolare. ● Espressioni: fig., tirare le orecchie (a o region., è meno com. di orecchio. Tuttavia, nella maggior parte delle espressioni e delle locuz., in senso proprio e fig., è la ...
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risparmiare [dal germ. ✻sparanjan, da cui anche sparagnare] (io rispàrmio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [astenersi dall'usare, dal consumare una cosa, o limitarne l'uso e il consumo, per lo più in vista di [...] . ↔ consumare. ↑ (fam.) buttare (o gettare) via, dissipare, sciupare, sperperare, sprecare. b. [evitare di sottoporre a uno sforzo eccessivo un organodisenso, una facoltà fisica e sim.: r. la vista, la voce] ↔ affaticare, sforzare, sfruttare, (fam ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] Decisamente più frequente, oggi, è il sign. fig. di o. nel sensodi «colpire, danneggiare, arrecare una perdita» e sim., per offese sia fisiche sia morali: la pugnalata non lese alcun organo vitale; l’esito negativo dell’esame ha leso il suo amor ...
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armonia /armo'nia/ s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. harmonía, affine a harmózō "comporre, accordare"]. - 1. a. (mus.) [concordanza di voci o di strumenti: a. di violini] ≈ accordo, consonanza. ↔ cacofonia, [...] piacevole all’orecchio»: come viene ad orecchia / dolce a. da organo (Dante). Successivamente l’a. diventerà la «teoria musicale» e anche la «musica in senso lato»: lezioni d’a.; trattato di a.; le leggi dell’armonia. A partire dal Cinquecento, si ...
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occhio /'ɔk:jo/ s. m. [lat. ŏcŭlus]. - 1. (anat.) a. [organodisenso atto a ricevere gli stimoli luminosi e a trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive] ≈ Ⓖ (poet.) ciglio, Ⓖ [...] ] ≈ davanti (a), [con uso assol.] alla luce del sole. 3. (fig.) a. [capacità, acquistata con l'esperienza, di distinguere, di capire e sim., con la vista: un medico dall'o. infallibile] ≈ fiuto. ‖ attenzione, intuito, istinto. ● Espressioni: tenere ...
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Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati agli organi timpanici.
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...