levigatura
s. f. [der. di levigare]. – Lo stesso che levigazione, nel sign. 1. In odontoiatria, l. delle radici, tecnica che ha lo scopo di rimuovere le concrezioni di tartaro dalle radici dei denti. ...
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devitalizzare
devitaliżżare v. tr. [dal fr. dévitaliser, der. di vital «vitale»]. – In odontoiatria, sottoporre un dente a processo di devitalizzazione. ◆ Part. pass. devitaliżżato, anche come agg.: [...] un dente devitalizzato. Con sign. più generico, è riferito talvolta a parte dell’organismo in cui si sia manifestata una forte diminuzione o alterazione del trofismo (come sinon. quindi, meno proprio, ...
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devitalizzazione
devitaliżżazióne s. f. [der. di devitalizzare]. – In odontoiatria, distruzione della polpa dentaria (cioè degli elementi necessarî al trofismo del dente), che si pratica nella terapia [...] della carie penetrante ...
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pedodonzia
pedodonzìa s. f. [comp. di pedo-1 e del gr. ὀδούς ὀδόντος «dente»]. – Branca dell’odontoiatria che si occupa della cura e della prevenzione delle malattie e delle malformazioni dei denti nell’età [...] infantile ...
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oligodontia
oligodontìa s. f. [comp. di oligo- e gr. ὀδούς ὀδόντος «dente»]. – In odontoiatria, assenza, per displasia, di una parte dei denti. ...
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triturare
v. tr. [dal lat. tardo triturare «trebbiare», der. di tritura: v. tritura]. – Frantumare, ridurre in frammenti molto piccoli: t. una pietra, il gesso, i colori minerali, il sale grosso; t. [...] che sul tagliere laggiù in cucina triturava della carne per il pranzo (Tomasi di Lampedusa). ◆ Part. pres. triturante, anche come agg., spec. nelle locuz. ponte e travata triturante, denominazioni, in odontoiatria, di particolari protesi a ponte. ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, [...] ricamo di applicazione, nel quale i diversi tessuti vengono inseriti l’uno nell’altro invece di essere sovrapposti. 3. In odontoiatria, tipo di otturazione effettuata nel caso di cavità dentarie molto grandi, o quando si debba procedere alla esatta ...
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sbiancatore
sbiancatóre s. m. [der. di sbiancare]. – 1. (f. -trice) Operaio addetto alla sbiancatura (o pilatura) del riso. 2. In odontoiatria (anche come agg., apparecchio s.), tipo speciale di lampada [...] che viene usato (unito a un opportuno prodotto) per sbiancare lo smalto dei denti ...
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trofomicrobico
trofomicròbico agg. [comp. di trof(ico) e microbico]. – Teoria trofomicrobica, in odontoiatria, la teoria che ritiene la carie dentaria risultante da due fenomeni combinati: uno, di ordine [...] trofico, rappresentato da una condizione di scarsa resistenza dello smalto dentario, l’altro costituito dall’aggressione microbica ...
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incatenare
v. tr. [der. di catena] (io incaténo, ecc.). – 1. Legare con catena, mettere in catene: i. un cane ringhioso; i prigionieri furono incatenati e chiusi nella cella. Fig., tenere strettamente [...] c. Collegare insieme con catenella o filo metallico: i. i grani della corona del rosario; i. i denti, in odontoiatria, collegare con filo d’oro i denti posticci con quelli veri. d. rifl. Congiungersi, collegarsi strettamente. ◆ Part. pass. incatenato ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia dei denti e della bocca e del relativo trattamento (medico, chirurgico, protesico).
Nozioni di o. sono diffuse in tutte le civiltà antiche, testimoniate sia da fonti letterarie e legislative,...
ODONTOIATRIA (XXV, p. 181)
Silvio PALAZZI
Costituisce una importante innovazione nel campo della odontoiatria l'introduzione della tecnica asettico-antisettica nel trattamento delle malattie pulpari, e delle lesioni periradicolari: controlli...