turbolenza
turbolènza s. f. [dal lat. tardo turbulentia, der. di turbulentus «turbolento»]. – 1. a. non com. Torbidezza, mancanza di limpidezza: t. di un liquido, dell’aria, del cielo. b. Tendenza a [...] a istante in modo che le traiettorie delle particelle di fluido non sono determinabili a priori. 3. In meteorologia, nubi di t., le nubi, di tipo cumuliforme, che si formano quando avviene un rimescolamento di uno strato d’aria con un altro di ...
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sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] di cose materiali; per es., sedersi sul fondo, di un sommergibile; o stendersi sopra, incombere, detto, nel linguaggio poet., delle nubi, nebbia e sim.: La gotica caligine che annosa Siede a gli occhi a le misere genti (Parini). V. anche gli esempî ...
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cumuliforme
cumulifórme agg. [comp. di cumulo e -forme]. – In meteorologia, nubi c., in generale tutte le nubi a sviluppo verticale, di aspetto simile ai cumuli. ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] si ha un f. caldo, se una massa d’aria calda scivola sopra una massa d’aria fredda, provocando la formazione di nubi stratiformi alla quale seguono precipitazioni diffuse e persistenti; e un f. freddo, se una massa d’aria fredda si incunea sotto una ...
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nottilucente
nottilucènte (o noctilucènte) agg. [comp. di notte (o del lat. nox noctis «notte») e lucente]. – Propriam., che riluce di notte. In geofisica, nubi n., nubi molto sottili, a forma di cirri [...] e costituite da polvere derivante dalla dissoluzione di meteoriti e da minuscoli aghi di ghiaccio, che si formano in estate alla quota di circa 80 km (nella regione della mesopausa), quasi esclusivamente ...
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velare2
velare2 v. tr. [lat. vēlare, der. di velum «velo»] (io vélo, ecc.). – 1. Coprire con un velo, cioè, in genere, con un tessuto leggero e rado, oppure un panno che nasconda l’oggetto alla vista, [...] tutto vela e annebbia (Manzoni); e nel rifl.: il sole brillava a tratti in mezzo al cielo, e si velava poi dietro nubi leggere (C. Levi). Con sign. specifico, in usi letter., nascondere alla vista con la propria luce: Lo bel pianeto ... Faceva tutto ...
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cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio [...] e prolungata verso l’alto con un cono di lamiera, che veniva usata al fine di perturbare, con ripetuti colpi, le nubi temporalesche e impedire la formazione della grandine (oggi sostituito da razzi). 3. C. da ormeggio: denominazione generica di ogni ...
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scoprire
1. MAPPA SCOPRIRE significa innanzitutto togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista (s. una pentola) 2. MAPPA e in particolare togliere o sollevare gli indumenti [...] o una sua parte (il vento le scopriva le gambe). 3. Si scopre qualcosa anche rendendola visibile (il vento, spazzando le nubi, ha scoperto la vallata; s. le carte) 4. oppure lasciandola senza difesa o protezione (il pugile ha scoperto il mento e ...
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minacciare
v. tr. [der. di minaccia] (io minàccio, ecc.). – 1. Annunciare, far temere a qualcuno un danno, un male, un castigo, una vendetta, con l’intenzione di mettere in atto il proprio proposito [...] cosa di molesto, dare motivo di temere un pericolo imminente, preannunciare un aggravamento delle condizioni, e sim.: le nubi minacciano pioggia; il mare minacciava burrasca; il tempo minaccia tempesta (anche con uso impers.: minaccia tempesta); l ...
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gravido
gràvido agg. [dal lat. gravĭdus «aggravato» (e, nel femm., «incinta»), der. di gravis «grave, pesante»]. – 1. Di donna, e in genere della femmina dei mammiferi, che è in stato di gravidanza, [...] carico: Parvermi i rami g. e vivaci D’un altro pomo (Dante); torre ... Gravida d’arme e g. di gente (T. Tasso); nubi g. di pioggia. Anche in senso fig.: sentenza g. di profondi insegnamenti; parole g. d’un senso misterioso (Manzoni); e se d’angoscia ...
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NUBE (fr. nuage; sp. nube; ted. Wolke; ingl. cloud)
Filippo Eredia
Le nubi sono formate di cristalli di ghiaccio o di gocce d'acqua, o di aggregati molecolari globali o nucleari molto piccoli per essere chiamati cristalli, ma costituite sempre...
. Nubi a forte spessore; la loro sommità è a forma di cupola con protuberanze, mentre la base è quasi orizzontale. Nei periodi di bel tempo, allo staccarsi della colonna d'aria ascendente da cui hanno avuto origine, vagano in seno alla corrente...