letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che [...] che si propone: l. in prosa, in versi; l. narrativa, poetica, didascalica; l. popolare, popolareggiante, patriottica; l. principalmente col fine di dilettare (romanzi, racconti, novelle); l. erotica; l. diconsumo, di livello più commerciale ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] , prodotto: g. alimentari; generi diconsumo, di prima necessità; generi di lusso, voluttuarî, ecc. 3. di vita quotidiana, di carattere aneddotico, spicciolo, con fedeltà di minuta riproduzione. Per estens., nell’arte narrativa, quadro o quadretto di ...
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triviale
agg. [dal lat. trivialis, der. di trivium «trivio»; le accezioni del n. 2 a sono influenzate da usi analoghi fr., ingl. e ted., e in partic. è un calco dall’ingl. l’uso matematico]. – 1. Da [...] calco del ted. Trivialliteratur, v. la voce), genere letterario t., di largo consumo, di massa, caratterizzati da scarso impegno tematico e formale: narrativa t., poesia triviale. b. Come sinon. di ovvio, banale è usato anche in matematica e in altre ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto e l'avventura delle tecniche narrative....
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento (copertina) con le tecniche di legatura...