biciclico
bicìclico agg. [comp. di bi- e ciclico] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto organico della serie aromatica, contenente due nuclei o anelli, come per es. la naftalina. ...
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tarmare
v. intr. e tr. [der. di tarma]. – 1. intr. (aus. essere) Essere roso, deteriorato dalle tarme: mettere la naftalina tra le coperte di lana perché non tarmino (o più spesso, come intr. pron., [...] non si tarmino). 2. tr. Riferito come soggetto alle tarme (o a insetti affini), rodere provocando gravi danni: le tignole mi hanno tarmato un cappotto nuovo. ◆ Part. pass. tarmato, anche come agg.: un ...
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tarmifugo
tarmìfugo agg. e s. m. [comp. di tarma e -fugo] (pl. m. -ghi). – Sostanza t., prodotto t., e come s. m. un tarmifugo, sostanza usata per tener lontane le tarme o impedire che danneggino la [...] lana, da esse abitualmente attaccata: può essere una sostanza i cui vapori allontanano le tarme (naftalina, canfora) o una sostanza che, incorporata nelle fibre, ne trasforma la cheratina, rendendole inattaccabili dalle tarme, che non possono più ...
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azulene
ażulène s. m. [dallo spagn. azul «azzurro», col suff. -ene]. – Idrocarburo isomero della naftalina, che si ottiene da molti olî essenziali (di camomilla, canfora, ecc.) o da diversi sesquiterpeni; [...] è un solido, di colore azzurro, instabile all’aria ...
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fenazina
fenażina s. f. [comp. di fen- e azina]. – In chimica organica, composto eterociclico (la cui molecola è formata dalla condensazione di una diazina con due anelli benzenici) dal quale derivano [...] in aghi giallo-chiari solubili in alcole. Composti analoghi, aventi interesse nell’industria dei coloranti organici, contengono in luogo degli anelli benzenici i radicali derivati dalla naftalina (naftofenazina), dall’antracene (antrafenazina), ecc. ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] è unito pure il gruppo principale (per es., acido α-ossipropionico, CH3CHOHCOOH); se è aromatico, a più nuclei, come la naftalina, ecc., la lettera α indica che la sostituzione interessa uno degli atomi di carbonio in posizione 1 oppure 4 oppure 5 ...
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anticascola
anticàscola agg. [comp. di anti-1 e cascola], invar. – Nella pratica agraria, sostanze a., sostanze (per lo più a base di derivati della naftalina) adoperate per attenuare o impedire la cascola [...] dei fiori e dei frutti ...
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naftaldeide
naftaldèide s. f. [comp. di naft(a) e aldeide]. – Composto organico, aldeide derivata dalla naftalina, esistente in due forme isomere, che si comporta chimicamente come le aldeidi della serie [...] benzenica ...
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naftalico
naftàlico agg. [der. di naftal(ina), col suff. -ico]. – Acido n.: composto organico, derivato dalla naftalina per introduzione di due gruppi carbossilici in posizione 1 e 8. ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte caratteristico (fonde a 80 °C; bolle...
Idrocarburi, C10H8, isomeri della naftalina, formati però dall’unione di due anelli, uno a 5 e l’altro a 7 atomi di carbonio. Di colore azzurro, da cui il nome, si ottengono da oli essenziali (di camomilla, canfora, eucalipto ecc.) o da diversi...