morbilitamorbilità s. f. [der. di morbo, sul modello di natalità, mortalità e sim.]. – Nel linguaggio della statistica, la frequenza percentuale di una malattia in una collettività: quoziente di m., [...] dato dal numero dei giorni di malattia moltiplicato per 100 e diviso per il numero delle giornate lavorative; tavola di m., tavola e grafico che riporta il quoziente di morbilità in funzione dell’età dell’individuo esposto al rischio. ...
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etnomedicina
s. f. [comp. di etno- e medicina]. – Ramo della patologia, collegato con la storia della medicina e con l’antropologia culturale, che studia la morbilità e le forme patologiche ricorrenti [...] con particolare frequenza nei varî gruppi etnici ...
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morbosita
morbosità s. f. [dal lat. morbosĭtas -atis]. – 1. La qualità e la condizione dell’esser morboso, in senso proprio e soprattutto fig.: la m. di certe passioni; la m. della madre verso il figlio. [...] 2. In statistica, il rapporto percentuale tra il numero dei casi di una determinata malattia e la popolazione in cui si è verificata (lo stesso quindi che morbilità): una zona ad alta morbosità. ...
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prematrimoniale
agg. [comp. di pre- e matrimonio]. – Precedente al matrimonio: esperienze, rapporti p.; visita p., visita medica da effettuarsi prima del matrimonio per individuare eventuali malattie [...] ai futuri sposi informazioni sui varî problemi posti dalla vita matrimoniale, da quelli essenzialmente psicologici a quelli eugenici (rischio di morbilità per la prole in caso di tare ereditarie presenti in uno o in tutti e due i futuri genitori) e ...
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recrudescenza
recrudescènza s. f. [der. del lat. recrudescĕre «inasprirsi, ridivenire crudo» (der. di crudus «crudo»)]. – 1. Il rincrudire, il crescere o l’aggravarsi di nuovo, riferito a mali fisici, [...] o morali, o sociali (sinon. più tecn. di rincrudimento): r. di un’epidemia, soprattutto con riferimento alla morbilità o alla mortalità, aggravatesi dopo una fase di stasi o di decrescenza: dopo qualche giorno di tregua si ebbe una violenta r. della ...
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comorbosita
comorbosità s. f. (non com.) In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; al pl., in senso concr., le malattie presenti contemporaneamente nello stesso [...] Lazzaro Spallanzani di Roma] (Agi.it, 31 gennaio 2020, Cronaca).
Ricalcato sull’ingl. comorbidity, risemantizzando il traducente morbosità, già esistente nella lingua medica italiana in un’accezione differente (la stessa di morbilità, vedi s. v.). ...
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comorbilita
comorbilità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbidità. ♦ La neurobiologia delle cefalee croniche ha ricevuto, ad oggi, scarso interesse [...] seguita dalla cardiopatia ischemica (70,4%). (Isabella Bufacchi, Sole 24 Ore.com, 9 marzo 2020, Italia).
Ricalcato sull’ingl. comorbidity, risemantizzando il traducente morbilità, già esistente nella lingua medica italiana in un’accezione differente. ...
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morbilità In statistica, numero dei casi di malattia registrati durante un periodo dato in rapporto al numero complessivo delle persone prese in esame.
Il tasso di m. può essere determinato in due modi: mettendo in rapporto con la popolazione...
morbilità
Frequenza percentuale di una malattia in una collettività. Tasso di m., rapporto tra il numero di casi di una determinata malattia e il numero di soggetti esposti al rischio di contrarla in un periodo di tempo definito, tenendo conto...