lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] (in contrapp. a ristretto): un caffè, un tè l.; brodo molto lungo. b. Moneta l., nome dato anticam. alla moneta corrente, avente prezzo superiore in genere a quello della moneta di banco (o corta), fissato dai banchi di deposito in base all’effettivo ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee [...] e a un ventesimo di grammo 6. a. Nome (pl. le grana) di una moneta napoletana e siciliana, che equivaleva idealmente alla 600a parte dell’oncia d’oro, emessa come moneta effettiva a cominciare dal regno di Ferdinando I d’Aragona (2a metà del sec. 15 ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta [...] -occid., nella valle della Loira): il denaro risale ai tempi di Carlo Magno e il grosso a quelli di Luigi IX. La moneta ebbe larga diffusione spec. in Oriente con le crociate e poi fu imitata e contraffatta; con gli Angioini passò nell’Italia merid ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, [...] . b. estens. Riserva, condizione. 4. In diritto: c. oro, clausola con la quale, a tutela del creditore contro possibili mutamenti del valore della moneta, si stabilisce in un contratto che il pagamento debba essere fatto in oro (c. oro-corso) o in ...
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conio2
cònio2 s. m. [lat. cŭneus; cfr. cuneo]. – 1. Cuneo per spaccare legna. Anticam., sinon. di cuneo anche nel sign. architettonico e militare. 2. a. Utensile per la lavorazione plastica dei metalli, [...] contraffare il c.; le monete buone si conoscono al c.; batté una moneta falsa del c. fiorentino (Machiavelli). c. non com. La moneta stessa coniata. d. L’operazione e l’effetto del coniare: moneta di nuovo c. (o nuova di c.); fig., parola di nuovo c ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità [...] q. della popolazione, il suo variare nel tempo. c. In economia, teoria q. della moneta, quella che afferma che un aumento della quantità di moneta in circolazione determina un aumento del livello generale dei prezzi e quindi una diminuzione del ...
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cambio
1. MAPPA Un CAMBIO è una sostituzione di una cosa a un’altra della stessa specie, sostituzione fatta per rinnovarla (c. di una lampadina; fare il c. della biancheria), oppure di una persona a [...] o prendere una cosa al posto di un’altra (proporre un c.; fare a c.); in particolare, il cambiare una moneta con un’altra, specialmente la moneta di uno Stato con quella di un altro Stato (il c. odierno del dollaro è favorevole). 4. In meccanica ...
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cambiare
1. MAPPA CAMBIARE significa mettere una persona o una cosa al posto di un’altra; o, anche, prendere una persona o una cosa al posto di un’altra (è stato cambiato il capoufficio; c. fidanzato; [...] anello con un paio di orecchini); spesso ciò che si cambia sono soldi: si può cambiare una moneta con un’altra (c. i dollari in euro) oppure una moneta o banconota con monete più spicciole (mi può c. questi dieci euro?). 4. MAPPA Quando è usato ...
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pagare
1. MAPPA Con il verbo PAGARE si intende l’azione di versare il denaro dovuto per un acquisto, un servizio, un debito e così via (p. in contanti, anticipatamente, alla consegna, a rate; p. con [...] uso più comune (l’ho sempre aiutato, e ora mi paga con questa bella ingratitudine; p. qualcuno con la sua stessa moneta). 4. Pagare significa infine scontare una pena, o subire le conseguenze dannose di qualcosa (sono errori che prima o poi si pagano ...
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bezzo
bèzzo s. m. [dal ted. svizzero Batze, nome di una moneta della città di Berna]. – 1. Moneta veneziana del valore di 6 denari o mezzo soldo, coniata in argento nel 1497 per sostituire le monete [...] forestiere di ugual nome in corso nello stato. 2. Al plur., soldi, denari in genere: avere dei b., avere molti b., essere ricco; cantava sempre miseria, e nascondeva i suoi b. chissà dove (Verga); region., ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...