reale3
reale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. reale1; nel sign. 1, propr. «moneta fatta coniare dal re» (in alcuni casi dallo spagn. real)]. – 1. Nome di una moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò [...] cui sistema monetario era fondato sul reale, si ebbero moltissime monete italiane col nome e valore di un reale, del mezzo reale, e la moneta col valore di 8 reali, cioè di uno scudo spagnolo, detta appunto pezza da 8 reali. 2. Nome dato a Milano al ...
Leggi Tutto
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione [...] veneziana d’argento coniata dal doge Enrico Dandolo intorno al 1202 (detta in seguito grosso o matapane) e la moneta d’oro coniata dal doge Giovanni Dandolo nel 1284 (detta poi zecchino dalla metà circa del sec. 15°). Il nome passò in seguito a ...
Leggi Tutto
antieuro
(anti-euro), agg. inv. Che si contrappone all’adozione dell’euro come moneta unica europea. ◆ Intanto le cinquanta organizzazioni anti-euro inglesi agiscono e i vignettisti rappresentano l’Uem, [...] anche Bob Geldof, un attore imita il Führer e usa suoi slogan / Pioggia di critiche e la campagna inglese per il no alla moneta unica fa autogol (Arena, 4 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Ne è prova la copertina con cui è uscito ieri «Stern», il ...
Leggi Tutto
corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali [...] (Leopardi). 2. a. Che è in corso, in uso, in vigore: moneta c., che è in circolazione, valida; fig., accettare, prendere una cosa per moneta c. (anche per contanti, per moneta contante), crederla vera, accettarla a occhi chiusi; prezzo c., quello che ...
Leggi Tutto
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi [...] c. di vista; cervello c.; essere c. di mente, d’ingegno; anche assol., uomo c., di poca intelligenza. b. Moneta c., anticamente, la moneta di banco, il cui prezzo era fissato dai banchi di deposito in base all’effettivo contenuto di fino e risultava ...
Leggi Tutto
ore
öre ‹ö′örë› s. sved. (dan. e norv. øre) [dal lat. aureus «aureo2»], usato in ital. al masch. – Antica moneta d’argento danese del valore di 1/8 di marco; come moneta d’argento o di mistura fu coniata [...] anche in Svezia. Attualmente, moneta divisionale scandinava: è uguale alla centesima parte della corona islandese e svedese (krona) e della corona danese e norvegese (krone). ...
Leggi Tutto
nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente [...] quello che è indicato su un titolo pubblico o privato all’atto della sua emissione (in partic., valore n. di una moneta, quello che le è attribuito dalla cifra su di essa stampata o impressa, indipendentemente dal suo effettivo potere d’acquisto, o ...
Leggi Tutto
nominalistico
nominalìstico agg. [der. di nominalismo e, nel sign. 2, di nominale] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al nominalismo: la concezione, la soluzione n. del problema degli universali, in filosofia; [...] concreti. 2. In diritto, principio n., principio per il quale alla moneta avente corso legale è attribuito un potere liberatorio pari al valore nominale della moneta stessa, così che il debitore pecuniario estingue la propria obbligazione mediante il ...
Leggi Tutto
nomisma
s. m. [dal gr. νόμισμα (da cui anche il lat. nomisma -ătis), propr. «costume, consuetudine» e poi «moneta», der. di νομίζω «avere per consuetudine», νομίζομαι «essere in uso»] (pl. -i). – Denominazione [...] in età bizantina dalla moneta aurea (solidus aureus) coniata da Costantino il Grande: pesava g 4,55 e rimase la principale unità monetaria dell’Impero bizantino fino alla caduta di questo (1453). Per il sign. più generico di «moneta», v. numisma. ...
Leggi Tutto
ancorare
v. tr. [der. di àncora] (io àncoro, ecc.). – 1. a. Ormeggiare un galleggiante affondando l’ancora o agganciandolo a qualcosa: a. la nave; a. la barca a uno scoglio; a. «a ruota», quando si affonda [...] i pali telefonici. b. Provvedere all’ancoraggio di un alpinista. 3. fig. Nel linguaggio finanz., rapportare stabilmente il valore di una moneta all’oro o al valore dell’unità monetaria, più solida, di un altro stato con cui si abbiano attivi rapporti ...
Leggi Tutto
(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...