moneticamonètica s. f. [comp. di moneta e della terminazione -tica di informatica; cfr. il fr. monétique]. – Termine con il quale si indica l’insieme delle procedure informatiche che consentono il trasferimento [...] di potere d’acquisto (moneta elettronica), sotto forma di denaro liquido o di credito nei confronti di terzi, mediante l’uso di carte magnetiche personali e di appositi apparecchi di lettura collegati con i calcolatori elettronici degli istituti di ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore [...] di un quarto di quattrino: trovai ch’egli erano quattro piccioli più che esser non doveano (Boccaccio). c. Per estens., spicciolo, moneta di valore minimo: non avere un p., non avere un centesimo; non valere un p., nulla; Porti le scarpe che mamma ti ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione [...] fu continuata dagli Estensi a Modena con il tipo del rovescio mutato in san Geminiano, e la moneta fu detta g. modenese. 2. Denominazione di due monete genovesi con il tipo di san Giorgio a cavallo, la prima d’argento coniata verso il 1668 per il ...
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baratto2
baratto2 s. m. [der. di barattare]. – 1. a. Forma elementare di commercio, consistente nella permuta di una cosa con un’altra, di un bene con un altro bene: fare un b.; Vorrei del tuo ronzin [...] – Con la giumenta mia fare un b. (Ariosto). Il baratto è tipico degli stadî primitivi della vita economica in cui manchi ancora la moneta come mezzo di scambio, ma ad esso si fa ricorso anche in periodi in cui, per l’accentuata svalutazione della ...
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traiettizio
traiettìzio agg. [der. del lat. traiectare (v. tragittare), inteso nel sign. di «far passare, trasferire»]. – Nel linguaggio finanz., cambio t., cambio di una moneta con titoli rappresentativi [...] di un’altra moneta, appartenente a un diverso stato. ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di [...] Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto il successore Vincenzo I Gonzaga (1587-1612), con la figura di s. Barbara nel dritto e un girasole nel rovescio. Barbarine furono poi chiamate le imitazioni ...
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trairo
tràiro (o traro) s. m. [adattam. del ted. Dreier, der. di drei «tre»]. – Denominazione italiana della moneta austriaca da tre carantani (Dreier); a Venezia si usò per indicare una piccola moneta [...] d’argento di bassa lega del valore di 5 soldi, coniata nel sec. 18° con il tipo della Giustizia e la leggenda Iudicium rectum ...
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vostro
vòstro agg. poss. [lat. pop. voster -stra -strum per il lat. class. vester -stra -strum, der. di vos «voi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 2a pers. (voi), sia come plurale [...] propria che una banca tiene acceso a un corrispondente estero per il regolamento di operazioni in moneta nazionale da essa eseguite su iniziativa del corrispondente titolare del conto; corrispondente Vostro, quello che affida alla banca, nella piazza ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà [...] un gas reale in cui si trascurino le interazioni tra le particelle (considerate puntiformi) del gas stesso. In economia, moneta i., la moneta di conto, che non è cioè effettivamente coniata pur servendo da misura dei valori e come unità contabile (è ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...