mancoso
mancóso (o mancuso) s. m. [dall’arabo manqūsh «inciso, coniato»]. – Moneta d’oro italiana equivalente al soldo d’oro bizantino, che circolava in Italia dal sec. 7° al sec. 11°. Anche, moneta [...] d’oro spagnola dell’epoca dei moriscos ...
Leggi Tutto
quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al [...] trairo austriaco da 3 carantani ed era detta perciò q. todesco; in seguito fu coniata anche al tempo di Carlo V. A. Mantova, nel 1848, ebbe lo stesso nome una moneta ossidionale del valore di 15 centesimi o 3 carantani. ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] di Leone X (1513-1521) a Roma e nelle zecche marchigiane con i tipi del leone e degli apostoli Pietro e Paolo; l. d’oro, moneta di Filippo VI di Valois re di Francia coniata nel 1338, che raffigurava il re in trono con un leone ai suoi piedi; l. di ...
Leggi Tutto
soffino
s. m. [der. di soffiare], tosc. – Fare o giocare a soffino, gioco di ragazzi, non più comune, consistente nel porre una piccola moneta sul dorso della mano e nel farla cadere a terra, soffiandovi [...] sopra: vince chi ha indovinato quale sarà la faccia della moneta che, una volta caduta questa a terra, resterà rivolta in alto. ...
Leggi Tutto
mirasole
mirasóle s. m. [comp. di mirare e sole, per il tipo della moneta]. – Moneta d’argento di bassa lega del valore di 8 soldi che ha per tipo il sole raggiante, coniata a Mantova al tempo degli [...] ultimi Gonzaga, imitata e contraffatta da altre zecche ...
Leggi Tutto
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, [...] nelle zecche di Carmagnola, Casale, Desana, Masserano, Montanaro, del valore di 2 grossi. Prese il nome di un pezzo di uguale valore, detto Rollenbatzen, emesso dalla zecca di Berna dal 1490 al 1532 ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] c. Testa o croce, gioco d’azzardo, e gioco infantile (regionalmente, e in passato, noto anche con altri nomi), che si fa con una moneta: uno dei giocatori punta su una delle due facce (che per lo più rappresenta una testa), l’altro sull’altra (in cui ...
Leggi Tutto
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo [...] o singola; t. di conversione, il cambio preso a base per la determinazione dell’equivalente in moneta di un paese, di un debito o credito espresso in moneta di un altro. In economia, t. (o saggio) dei profitti, il profitto espresso in percentuale del ...
Leggi Tutto
quadrigato
s. m. [dal lat. quadrigatus, der. di quadriga «quadriga» per il tipo sul rovescio]. – Moneta d’argento di Roma repubblicana, che ha come tipi, al diritto, una testa bifronte giovanile, e al [...] rovescio Giove fulminatore su quadriga guidata dalla Vittoria; la moneta, un didramma di circa 6,80 grammi, risale al 3° sec. a. C. Sono stati così denominati talvolta anche i denari romani con varie divinità su quadriga. ...
Leggi Tutto
tondello
tondèllo s. m. [der. di tondo]. – Nome generico di varî oggetti di forma tonda, cioè circolare o cilindrica: un t. di cartone, di legno. In partic.: 1. Nella classificazione commerciale della [...] delle monete, disco metallico avente peso e lega determinati per legge per ogni tipo di moneta, che viene tranciato dal nastro metallico, e dal quale si ricava la moneta. È detto anche tondino. 3. Sinon. poco com. di tondino o girello, come taglio di ...
Leggi Tutto
(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...