molteplicità s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. - [il fatto di essere molteplice: m. di interessi] ≈ complessità, diversità, pluralità, (non com.) svariatezza, varietà. ↔ semplicità, unicità. ...
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pluralità s. f. [dal lat. tardo pluralĭtas -atis, der. di pluralis "plurale"]. - 1. (filos.) [condizione di ciò che è molteplice: la p. dei fenomeni] ≈ molteplicità. ↔ unicità. 2. (estens.) [numero o quantità [...] grande o varia: nel complesso si è avuta una p. di interventi] ≈ molteplicità, (non com.) svariatezza, varietà. ↔ unicità. ...
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diverso /di'vɛrso/ [lat. diversus, propr. part. pass. di divertĕre "deviare"]. - ■ agg. 1. a. [che si differenzia, anche con la prep. da: è molto d. da te] ≈ differente, difforme, dissimile, distinto, [...] , consueto. 3. [spec. al plur., e con nomi collettivi, quando sia premesso al sost., indica, più che la diversità, la molteplicità: in d. casi, d. gente, per d. luoghi, da d. tempo] ≈ (lett.) alquanto, molto, numeroso, parecchio, più (c'erano più ...
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pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...]
Modi di pensare - Vi sono vari modi di esercitare l’attività del pensiero. P. è il verbo più generico e ha una molteplicità di sign., il più com. dei quali è quello di «avere un’opinione», seguito da una prop. oggettiva: pensa di avere ragione ...
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plurale [dal lat. pluralis, der. di plus pluris "più"]. - ■ agg. (gramm.) [che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità: sostantivo, pronome p.] ≈ ‖ duale. [...] ↔ singolare. ■ s. m. (gramm.) [forma grammaticale che indica che le persone o le cose in questione sono più di una] ≈ ‖ duale. ↔ singolare ...
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poli- [dal gr. poly-, forma compositiva di polýs "molto"]. - Primo elemento di molte parole composte in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o quantitativa. ...
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poliedricità s. f. [der. di poliedrico]. - [l'essere poliedrico, spec. fig.: p. d'interessi] ≈ diversità, eterogeneità, molteplicità, multiformità, varietà. ↔ unicità, uniformità. ...
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polimorfia /polimor'fia/ s. f. [dal gr. polymorphía "molteplicità di forme"], non com. - [l'avere o il poter assumere forme, aspetti, modi di essere diversi] ≈ e ↔ [→ POLIMORFISMO]. ...
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polimorfismo s. m. [der. di polimorfo], non com. - [l'avere o il poter assumere forme, aspetti, modi di essere diversi] ≈ diversità, eterogeneità, molteplicità, (non com.) polimorfia. ↔ uguaglianza, uniformità. ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in un certo senso) quanti punti comuni alle...
MOLTEPLICITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Il problema filosofico della molteplicità nasce nella scuola eleatica, con la polemica zenoniana in difesa di Parmenide. Considerato l'ente parmenideo soprattutto nel suo predicato di unità,...