sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] per l’immenso sale, Con l’oro altrui le voluttà cambiava (Parini). In questo sign., più che di una metonimia (mare, in quanto contiene il sale), si tratta di una reminiscenza classica, giacché il termine greco corrispondente significava innanzi ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] d’aquila di colore scuro per la truppa e per gli ufficiali inferiori, e di colore bianco per gli ufficiali superiori; per metonimia, le p. nere, gli alpini stessi. 2. estens., ant. a. Aculeo dell’istrice: la barba grossa e prolissa, né più né meno ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] (al sing.) il tempo in cui si è occupati in un’attività: durante il l. non voglio essere disturbato; e per metonimia, il luogo dove si lavora, soprattutto quando si tratti di lavoro subordinato e da compiersi in sede diversa dalla propria abitazione ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale [...] .; decorare con m.; essere insignito di medaglia al valore; appuntare al petto una m.; avere il petto fregiato di medaglie. Per metonimia, una m. d’oro, la persona che è insignita di tale decorazione (e s’intende in genere al valor militare): sfilata ...
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còllo2 s. m. [da collo «parte del corpo», per metonimia; propr. «ciò che si porta sul collo»]. – Qualunque oggetto grosso (involto, balla, cesta, cassa, mobile) che si trasporti: trenta c. di mercanzia; [...] c. spedito a piccola velocità; c. raccomandato; caricare una nave sotto collo, caricarla a colletta; nei trasporti marittimi, c. pesante, o ingombrante, quello che per il peso superiore a un determinato ...
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copèrto2 (ant. e settentr. covèrto) s. m. [dalla voce prec.; nel sign. 2, ricalca il fr. couvert]. – 1. a. ant. e settentr. Tetto, copertura: Sotto un c. di vermiglie rose (Berni). b. Luogo coperto, riparato, [...] tavola (piatti, bicchieri, posate, tovagliolo): preparare quattro c.; mettere un altro c., aggiungere un c.; pranzo di 12 c. (cioè, per metonimia, di 12 persone a tavola; e così: un ristorante che fa in media 400 c. al giorno). Anche, la quota che ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di [...] che dalla p. convergono ai centri nervosi (accezioni e usi più precisi ha l’agg. periferico). d. Per metonimia, spec. nel linguaggio sociale, politico, sindacale, il complesso degli abitanti che vivono in zone periferiche, soprattutto in quanto ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture [...] a cui lo Stato conferisce e delega il diritto di usare la forza | Anche, per metonimia, l’autorità, l’agenzia, la struttura stessa. ◆ Il timore dei liberisti o dei veri liberali, come Grigori Yavlinski, capo del partito Yabloko, è che si blocchi o ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona [...] , nivale, ecc.; secondo un criterio biologico, di c. della foresta, pluviale, delle savane, delle steppe, ecc. 2. Per metonimia, paese (in senso lato), con riguardo alle condizioni atmosferiche: cambiare c., trasferirsi in altro c.; molti di loro ...
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quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, [...] recipiente di tale capacità. 2. Moneta d’oro genovese del principio del sec. 13°, del valore e del peso del tarì d’oro, ragguagliata a 1/4 del genovino d’oro o ducato: poiché la coniazione del genovino ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma discendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce la denominazione dell’una a quella dell’altra....
METONIMIA (dal gr. μετωξυμία "cambiamento di nome; metonimia"; lat. metonymĭa)
La retorica antica chiamò metonimia quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un altro che abbia col...