metafonesi /metafo'nɛzi/ s. f. [traduz. del ted. Umlaut "trasformazione di suono", comp. di meta- (per indicare mutamento) e -fonesi]. - (ling.) [fenomeno fonetico per cui il timbro di una vocale, spesso [...] quella accentata, cambia assimilandosi più o meno a una vocale o semivocale prossima, per lo più quella di sillaba finale] ≈ metafonia ...
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metafonetico /metafo'nɛtiko/ agg. [der. di metafonesi] (pl. m. -ci). - (ling.) [della metafonesi, che si riferisce alla metafonesi: plurale m.] ≈ metafonico. ...
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Umlaut /'umlaut/ (o, all'ital., umlaut) s. m., ted. (propr. "modificazione di suono"). - 1. (ling.) [innalzamento del grado della vocale tonica per influenza di una vocale alta in posizione finale o, più [...] ] ≈ metafonesi, metafonia. ‖ armonizzazione (vocalica). 2. (estens.) [segno grafico formato da due puntini sovrascritti alle vocali che indica, spec. in riferimento al tedesco, un'avvenuta palatalizzazione della vocale per azione della metafonesi ...
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meta- [dal gr. metá "con, dopo", in composizione meta-]. - 1. Pref. di molte parole composte, che indica mutamento, trasformazione (per es., metamorfosi, metafonesi, metaplasia, ecc.), trasposizione (metatesi, [...] metastasi), trasferimento (metafora, metempsicosi); partecipazione, affinità. 2. Indica successione, posteriorità, sia in senso locale (metacarpo, metatarso, metatorace), sia temporale (metameria), o un ...
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In linguistica, il fenomeno fonetico del cambiamento di timbro di una vocale per assimilazione a distanza. Il caso più tipico è quello in cui la vocale accentata si assimila più o meno alla vocale o semivocale di sillaba finale. La m., all’interno...