Cosa tre
loc. s.le f. Movimento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi a partire dai primi mesi del 2002 per impulso del movimento dei girotondi, con l’adesione di altri gruppi [...] ancorati al bipolarismo. E su questo devo dire che [Francesco] Rutelli finora non ha deflettuto». (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 16 marzo 2004, p. 11, Politica) • [Massimo D’Alema] Avrebbe potuto fare autocritica (chissà) aggiungendo che ci aveva ...
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credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti [...] possibilità di acquisire crediti di emissione sviluppando progetti che abbattono l’inquinamento in Paesi in via di sviluppo. (Antonio Navarra, Messaggero, 1° ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • Roma dovrà tagliare dal 25 al 14,9 per cento il limite ...
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cuorellino
s. m. Tortellino a forma di cuore. ◆ Antipasto a base di olive fritte e mozzarelline a forma di cuore; come primi piatti cuorellini (neologismo nato dalla fusione tra cuore e tortellini) ripieni [...] cuore di spinaci, contorno di insalata mista. Finale in dolcezza al crème caramel con salsa mandarina e cuori dolci a sorpresa. (Stefania Mistichelli, Messaggero, 14 febbraio 2006, p. 37, Ascoli Provincia).
Composto dai s. m. cuore e (torte)llino. ...
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custode socio-sanitario
loc. s.le m. Figura professionale incaricata di esercitare una vigilanza attiva su persone anziane, sole e con risorse limitate. ◆ «Oltre l’emergenza», nel senso che aiutare e [...] di un convegno sugli anziani ha illustrato la sperimentazione promossa dai dicasteri della Salute e del Welfare. (Elena Castagni, Messaggero, 25 marzo 2004, p. 13, Cronache) • In collaborazione con Regione e Asl è stato definito un progetto a favore ...
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cyberbullismo
s. m. Bullismo virtuale, compiuto mediante la rete telematica. ◆ [tit.] Cyberbullismo, il nuovo pericolo per i giovani arriva sul web [testo] […] Si chiama «cyberbullismo». Nel giro di [...] esperti. Una variante diabolica e sommersa, che impegna i bulli abituali, ed incessantemente ne recluta di nuovi. (Marida Lombardo Pijola, Messaggero, 10 febbraio 2006, p. 1, Prima pagina) • Si può dire che c’è più violenza di un tempo? «No, sono ...
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cyberbullo
s. m. Bullo virtuale, che agisce servendosi della rete telematica. ◆ Al bullo, il cyberbullo sta come, nel caso della peste, stavano al virus gli untori. Diffonde, restando incappucciato. [...] che imperversano in quasi tutte le scuole, dalla seconda elementare e fino alla fine delle medie. (Marida Lombardo Pijola, Messaggero, 10 febbraio 2006, p. 1, Prima pagina) • «Gli adolescenti -- spiega la psicologa Silvia Vegetti-Finzi -- hanno una ...
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cyberteppista
(cyber-teppista), s. m. e f. Teppista virtuale, che agisce servendosi della rete telematica. ◆ Lo stesso Presidente [Bill] Clinton ha dovuto fare i conti con alcuni cyberteppisti l’altro [...] specialità delle ragazze, le nuove protagoniste del bullismo, che sono difatti, nel cyberbullismo, particolarmente attive. (Marida Lombardo Pijola, Messaggero, 10 febbraio 2006, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Ora l’emergenza è in rete / fanno paura i ...
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codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a [...] aminoacidi portati dall’RNA di trasferimento, per corrispondenza tra la tripletta di questo e le triplette dell’RNA messaggero, durante la sintesi proteica. ◆ Part. pass. codificato, anche come agg.: il canone ormai codificato della figura umana è ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa [...] un «numero unificato di codificazione». 3. In biologia, il meccanismo molecolare attraverso cui si ottiene l’inserimento durante la sintesi di una molecola proteica, degli aminoacidi corrispondenti alle triplette di nucleotidi dell’RNA messaggero. ...
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codone2
codóne2 s. m. [dall’ingl. codon, der. di code «codice»]. – In biologia molecolare, unità d’informazione del codice genetico costituita da una sequenza di tre nucleotidi (presenti nel DNA e nel [...] corrispondente RNA messaggero complementare), e perciò detta anche tripletta. ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni che ne regolano l’attività,...
messaggero
messaggéro [Der. di messaggio "chi porta un messaggio"] [LSF] Denomin. di cose che portano informazioni (per es., lo RNA m. per messaggi genetici: v. acidi nucleici: I 19 d), in queste comprendendo anche comandi (per es., il cilindretto...